POLICORO – L’agricoltura del
Metapontino continua ad essere vessata. Nonostante le difficoltà che il settore
primario dell’agricoltura territoriale deve affrontare a cui si aggiungono le
strutturali carenze che lo circondano, primo fra tutti il sistema
infrastrutturale, ora ci si mette di mezzo anche il Consorzio di bonifica
Bradano Metaponto che, secondo Leonardo Giordano, coordinatore provinciale del
Ncd, in questi giorni sta inviando ai coltivatori diretti: “lettere che
preannunciano la riscossione del così detto prezzo dell’acqua di irrigazione
all’ingrosso. Si tratterebbe di una tassa di circa 170 euro ad ettaro da pagare
per risarcire all’Ente Irrigazione i costi di invasamento e trasporto
dell’acqua ad uso irriguo; costo che si aggiungerebbe ai canoni consortili per
la bonifica (altri 140 euro circa ad ettaro) e al canone di irrigazione
ordinario che assomma più o meno alla medesima tariffa di quanto si esigerebbe
oggi in termini di costo all’ingrosso. Insomma un imprenditore agricolo, di
oneri similari, arriverebbe a pagare la bellezza di € 470,00 ad ettaro”.
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