Il governo non può più fare finta di niente per ragioni
che attengono alla sicurezza ambientale dell’Italia e per ragioni industriali e
di sviluppo di un settore delicatissimo che potrebbe aiutare la ripresa del
Paese”.
venerdì 24 giugno 2016
Latronico (Cor) su situazione Sogin
“Interverrò in aula alla Camera dei Deputati
per chiedere l'intervento dei Ministeri vigilanti sulla situazione di stasi in
cui versano le società Sogin e le società controllate”. Lo ha dichiarato l’on.
Cosimo Latronico (Cor). “Sono mesi che le società sono afflitte da un conflitto
che oppone il presidente, l'amministratore delegato ed il consiglio di
amministrazione. Conflitto che ha portato alla revoca dei poteri
dell'amministratore delegato da parte del consiglio di amministrazione
nell'ottobre 2015 e ad una lettera di annuncio di dimissioni da parte
dell'amministratore delegato. Tutto questo mentre manca una strategia
industriale sui temi decisivi per quelle società che riguardano la bonifica e la
messa in sicurezza dei siti nucleari distribuiti nel Paese e la predisposizione
degli atti finalizzati alla scelta del sito unico nucleare. La carta dei siti
idonei predisposta dalla Sogin e dall'Ispra e' ancora secretata. Avrebbero
dovuto pubblicarla il lo scorso 2 marzo. Non si conoscono le ragioni di questi
continui rinvii che espongono il Paese alle procedure europee di infrazione, e
non realizzano gli attesi obiettivi di sicurezza ambientale. Obiettivo per il
cui raggiungimento gli italiani pagano un prelievo forzoso nelle bollette delle
utenze elettriche.
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