domenica 19 giugno 2016
Coldiretti: altro anno di crisi per ortofrutta Metapontino
La discesa repentina dei prezzi dell’ortofrutta
ed il contestuale blocco delle vendite impone a Coldiretti Basilicata di
promuovere sulle spiagge e nei villaggi turistici della costa ionica la
pregiata frutta del Metapontino, con degustazioni e vendite dirette a
villeggianti e cittadini del posto. Un’iniziativa, che prenderà il via il primo
di luglio, promossa soprattutto per arginare gli effetti prodotti dalle vendite
della grande distribuzione. “Le promozioni messe in campo dalla grande
distribuzione organizzata anche nei supermercati e negli ipermercati della
Basilicata – ha sottolineato Piergiorgio Quarto, presidente Coldiretti
Basilicata – non fanno altro che confondere le idee ai consumatori che non
riescono più a percepire il rapporto tra il vero prezzo ed il prodotto di
qualità. Si tratta di promozioni deleterie”. L’iniziativa di Coldiretti arriva
in un momento particolare per il comparto ortofrutticolo che si trova a fare i
conti con gravi problemi. “Il primo è dato dall’embargo russo che boccando la
Spagna portare di conseguenza – ha evidenziato Francesco Manzari, direttore
Coldiretti Basilicata - il mercato iberico ad intasare le piattaforme
ortofrutticole del Nord Italia”. Ad incidere sulla crisi anche l’andamento
climatico. L’anticipo dei calendari di maturazione, accavallamento dei raccolti,
varietà tardive diventate precoci, con eccesso di offerta prima e crollo della
disponibilità poi, sono - sottolinea Coldiretti Basilicata - solo alcuni degli
effetti del clima o anomalo sulle coltivazioni che subiscono come per latte e
carne anche la pressione delle distorsioni di filiera e dal flusso delle
importazioni che fanno concorrenza sleale. “Basti pensare che su tutto il
territorio nazionale a giugno è caduta il 28 per cento in più di pioggia
rispetto alla media del periodo con le precipitazioni violente ed intense della
prima decade che hanno provocato pesanti danni nelle campagne. In particolare –
ha continuato Manzari - le abbondanti precipitazioni hanno fatto abbassare il
grado zuccherino delle nettarine ed il mercato ora non apprezza il loro gusto,
nonostante quelle lucane per via del sole che abbiamo riescono a conservare un
grado zuccherino superiore. Ma c’è di più. Le basse temperature registrate fino
a pochi giorni fa hanno contribuito a bloccare anche i prezzi delle angurie. A
tutto ciò si aggiungono poi gli effetti devastanti che la crisi sta provocando
anche sul piano occupazionale”.
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