Latronico (Cor) su iniziativa "La fede che unisce" e progetto "Parco della Magna Grecia"

E’ stato presentato oggi a Roma, nella sala stampa della Camera il progetto denominato 'La fede che unisce ' nel quadro delle iniziative che mirano a valorizzare l'area della magna Grecia e la sua storia che risale al VII sec .a.C. . Una iniziativa promossa da alcuni operatori turistici del Metapontino d'intesa con la direzione scolastica regionale del Lazio ed associazioni di promozione sociale e culturali . Il progetto consisterà in una regata che parte da Policoro (MT), attraversa le aree dello Ionio e del Tirreno, e giunge a Roma per partecipare ad una udienza giubilare. Si tratta di un viaggio didattico che durerà una settimana a cui prederanno parte studenti degli istituti scolastici di secondo grado del Mezzogiorno in un percorso ideale che punta a studiare la storia dei popoli che si sono insediati nella magna Grecia ed hanno costituito la radice dell'Europa e del mondo occidentale . “Il parco della magna Grecia con Matera capitale della cultura possono diventare un distretto di straordinario valore con emergenze archeologiche, ambientali, culturali di prima grandezza da aprire all'interesse delle scuole di Italia e d'Europa”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor), presente a Roma alla presentazione dell’iniziativa. “Il parco prima ancora di istituzionalizzarlo deve entrare nelle corde della programmazione nazionale, regionale e locale.Un sistema di emergenze ambientali e culturali con grandi potenzialità di attrazione per il fascino della sua storia che risale al VII secolo avanti Cristo con la presenza di colonie importanti come Eraclea, Siris, Taranto, Sibari per citarne alcune e figure di riferimento della scienze filosofiche e matematiche come Pitagora. L'iniziativa del Circolo Velico, rappresentato da Sigismondo Mangialardi,e delle scuole del sud di realizzare una regata che parte da Policoro e raggiunge Roma per un’udienza giubilare, solcando le rotte della magna Grecia, e' un esempio concreto di valorizzazione delle risorse culturali ed ambientali del Mezzogiorno su cui puntare per promuovere un nuovo sviluppo”.