martedì 14 maggio 2013

Rissa, con coltello, tra romeni in villa Cotino


POLICORO – Una serata tranquilla nel centro cittadino stava per costare cara ad un romeno. Nella villa comunale “Cotino”, il nome deriva da un ruscello che scorre proprio sotto il parco, nella serata di venerdì c’erano, come al solito, tanti ragazzi. Tra di loro un gruppo di romeni. Seduti su una panchina a pochi metri dall’ingresso una birra tira un’altra, poi si parla di tutto, i toni si alzano, ci scappa qualche parola di troppo ed ecco la rissa. Tutto più o meno in prima serata. Un testimone oculare italiano che era nei paraggi appena ha notato che la serata stava prendendo una brutta piega si è subito allontanato per non essere coinvolto nella rissa, proprio mentre uno di loro aveva afferrato il coltello per fargliela pagare cara al suo connazionale. Non si sa bene il movente del surriscaldamento degli animi, fatto sta che almeno in sette si sono scagliati contro uno di loro a detta del testimone. Infatti qualcuno notando un via vai molto strano che non si vede abitualmente in villa, nonostante sia abbastanza frequentata, ha avuto il buon senso di avvisare sia il 118 Basilicata Soccorso che la locale compagnia dei Carabinieri, che si trova per giunta ad un centinaio di metri dal luogo dell’aggressione, e dopo pochi minuti setacciando il perimetro della villa sono riusciti a portare in caserma quasi tutti i protagonisti dell’aggressione. Sempre nella serata di venerdì c’era un numero di romeni, nonostante una folta comunità in Policoro, superiore alla media in giro e qualcosa faceva presagire una serata movimentata. E così purtroppo è stato. Quando i romeni sono stati portati in caserma per essere interrogati in villa c’era una busta di grosse dimensioni piena di lattine di birra vuote come se si fosse celebrata una festa, solo che hanno anticipato di sette giorni quella patronale. Dal bagno di folla che come ogni anno si prevede arrivi ad omaggiare la Madonna del ponte, si stava anticipando un bagno di sangue. Di cui si è fatto volentieri a meno. Il dato però è una spia di un malessere che in città cova da tempo. Sembra quasi che ci siano gang di romeni rivali tra di loro. Non è il primo episodio. Nei giorni scorsi in via Siris un altro romeno stava minacciando un altro uomo senza nemmeno accorgersi che c’erano altre persone di passaggio intorno a lui. Per loro Policoro è una seconda Romania.

Gabriele Elia
Fonte il Quotidiano della Basilicata


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