giovedì 23 maggio 2013

Ricerche mar Ionio, opposizione Ola a istanza Enel Longanesi


L’Organizzazione lucana ambientalista rende noto di aver presentato “le proprie osservazioni/opposizione all’istanza di permesso di ricerca off-shore denominato “d 79 F.R. – EN” dell’Enel Longanesi Developments Srl descritte nel Sia(Studio di Impatto Ambientale)”. “Esse – precisa l’Ola - prevedono ispezioni sismiche con la tecnica dell’Airgun, nonchè la possibile perforazione di pozzi di idrocarburi a 12 miglia nautiche dalla costa Jonica così come dichiarato nello studio di Impatto Ambientale. Se approvato, questi pozzi potrebbero restare a deturpare una delle zone più caratteristiche del Mar Jonio per almeno 20 o 30 anni con gravi implicazioni per la flora e la fauna marina. Il progetto dell’Enel Longanesi Developments Srl – sostiene l’organizzazione - non è una semplice ispezione geologica, ma è un punto di partenza per una vera proposta di perforazione del Mar Jonio – Golfo di Taranto”. Ola esorta il Ministero a “bocciare non solo l’istanza “d 79 F.R. – EN” dei proponenti Enel Longanesi Developments Srl, ma anche tutte le altre proposte minerarie esistenti a venire” e “nel dichiarare la sua contrarietà alle ispezioni simiche e all’installazione delle piattaforme Enel Longanesi Developments Srl nel mar Jonio”, l’Ola ha anche “presentato analiticamente 16 punti ai competenti uffici del Ministero dell’Ambiente”.


Nessun commento:

Posta un commento