POLICORO – La morte del diciottenne albanese Meriglen Digonzi avvenuta
per un maledetto incidente stradale domenica sera 9 novembre all’incrocio tra
via Puglia e via Federico Fellini, via quest’ultima dove il ragazzo soggiornava
in una comunità alloggio, non ha lasciato indifferente la città jonica. Il
giorno dopo gli amici per ricordarlo hanno organizzato una fiaccolata e nello
stesso tempo si susseguono le iniziative. Tra queste c’è anche un messaggio che
suoi coetanei di un’altra casa famiglia di Policoro gli hanno voluto tributare:
“Sei stato per noi come un fratello, eri un ragazzo forte. La tua sincerità era
ammirata da tutti. Ci mancherai molto e resterai sempre nei nostri cuori. Ti
vogliamo un mondo di bene: u frà dai tuoi amici”. Meringlen era in sella alla
sua bicicletta domenica intorno alle 18:00 e per essere autonomo economicamente
lavorava presso un noto pub della città del quartiere Italia (ex II piano di
zona), e forse si doveva recare lì la sera visto che il fine settimana i locali
sono molto più frequentati rispetto agli altri giorni. I proprietari Mario,
Enzo e i frequentatori abituali, come ci comunica Michele Liuzzi, hanno
iniziato una raccolta fondi per aiutare i genitori del ragazzo albanese che nel
frattempo sono arrivati in Italia e dove nelle prossime ore si svolgerà il
funerale dopo che l’autopsia è stata effettuata e anche il magistrato avrebbe
dato l’assenso alla celebrazione delle esequie il 14. Successivamente, sempre
secondo quello che ci ha raccontato un amico, la salma ritornerà in Albania
insieme ai genitori. Meriglen era un ragazzo molto attivo e voglioso di vivere
la vita in maniera costruttiva. Frequentava l’Isis “Pitagora”, scuola media
superiore, che si trova a pochi metri dal luogo dell’incidente.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)
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