POLICORO – Gli
operatori turistici aspettano agosto come i cristiani il Messia. Sul lungomare
centrale di via Lido, “Riva dei colofoni”, a fine luglio c’è poco da stare
allegri. Ci sono alcune strutture addirittura chiuse: chioschetti e qualche
lido. Molto probabilmente i gestori preferiscono aprire solo nel week end
quando la duna attrezzata si popola di gente. Rispetto alla campagna elettorale
appena conclusasi, la realtà turistica è decisamente tutta diversa, in peggio,
purtroppo. Ci siamo fatti un giro e parlando con qualcuno di loro ad oggi
storcono il naso. C’è chi sta con le braccia conserte in attesa di clienti e
chi guarda il passeggio contando le persone che camminano. Il leit motiv di
tutti quelli sentiti è lo stesso: poca gente, pochi consumi a parte qualche
eccezione di un paio di attività, sul lato destro, più frequentato durante
tutta la settimana. In generale però anche la stagione estiva 2017 è partita in
sordina. C’è addirittura chi si è pentito di aver aperto a luglio senza
aspettare l’agognato agosto, che a questo punto è atteso il prima possibile per
dare un po’ di ossigeno agli imprenditori del settore. Le gestitrice di un lido
molto conosciuto in città ci dice che la mattina si lavora discretamente con
gli ombrelloni, però la sera bar e ristorante sono semivuoti. Idem un altro
operatore di lido fisso, il quale ci riferisce che c’è movida solo sabato e
domenica. Questo sul lato destro del lungomare e dintorni. Quello dove, sulla
carta, ci dovrebbe essere più gente in virtù del fatto che ci sono più
attività. Sul lato sinistro il panorama turistico è surreale. Sembra di stare
in pieno inverno. Nella migliore delle ipotesi si chiude lo stabilimento alle
24:00 in piena estate, e sono quelli più coraggiosi. Gli altri se ne vanno
prima. I box sulla duna, sempre lato sinistro, sono vuoti e non c’è passeggio.
Anche le giostrine non attirano più di tanto utenza, tranne sempre il fine
settimana. In città si vede qualche turista, ma brancolano nel buio. La frase
ridondante è: cosa c’è da fare? Cosa c’è da vedere? Manca una politica di
accoglienza del turista. Una sfida da vincere a tutti i costi se si vuol fare
di Policoro una città a dimensione di turista nei mesi che non siano agosto.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano
del Sud)
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