giovedì 8 dicembre 2016

Elezioni comunali 2017. Il quadro politico attuale




POLICORO – Nella prossima primavera Policoro rinnoverà il suo Consiglio comunale per scadenza naturale del mandato politico. Ovviamente a pochi mesi di distanza in città ci sono già i primi movimenti e posizionamenti. L’attuale primo cittadino, Rocco Leone (centro destra), dovrebbe ripresentarsi con lo stesso schieramento del 2012 anche se ci sarà qualche defezione. Infatti nel momento in cui scriviamo il gruppo consiliare dei Trenta è in rotta con lui e la sua maggioranza, pertanto solo una parte del gruppo, sicuramente i due assessori Scarcia e Padula, lo dovrebbe appoggiare, a meno che non ci siano “ricuciture” dell’ultima ora. Per il resto nel centro destra il quadro politico è praticamente definito come da schema nazionale. Altra certezza è la candidatura a sindaco dell’attuale consigliere di minoranza di “Policoro Futura” Gianni Di Pierri, che guiderà un fronte di civiche, ad oggi tre, formate una da Nicola Montesano (Policoro Capitale), già consigliere provinciale; una dall’ex assessore provinciale Franco Labriola fuoriuscito dal Pd già da qualche tempo; la terza ovviamente risponde direttamente a Di Pierri. Nel centro sinistra invece non c’è nulla di certo, nel senso che non si è ancora stabilito se trovare un nome intorno al quale costruire una coalizione o se bisogna organizzare le primarie. Qualora dovesse prevalere la seconda ipotesi il perimetro della coalizione, almeno fino al momento in cui scriviamo, sarebbe composto dall’azionista di maggioranza, Pd, con l’aggiunta di area popolare (Udc/Ncd), che ha come esponente locale Antonio Mastrosimone; Centro democratico di Pietro Barbarinaldo e Antonello Ripoli di Realtà Italia, che proprio nei giorni scorsi hanno iniziato ad interloquire tra di loro. Dunque ci potrebbero essere primarie aperte a chi si rivede nel centro sinistra alle quali potrebbe prendere parte anche Domenico Ranù e qualche altro outsider oggi lontano dal centro sinistra. Per quanto riguarda invece i tesserati del Pd, i nomi che circolano, sempre per le primarie, sono quelli di Beatrice Di Brizio; Maria Teresa Prestera; Fabiano Montesano; mentre l’attuale capogruppo Gianluca Marrese si è tirato fuori dalla contesa, anche se sarà in lista. Nel caso in cui il metodo sarà un altro, qualcuno si potrebbe sfilare, lo stesso Ripoli, ed aumentare la lista dei pretendenti alla poltrona di primo cittadino. Particolarmente attivo in questo momento della vita politica cittadina è il Movimento 5 stelle che già da qualche settimana in piazza raccoglie suggerimenti dai cittadini per stilare il programma elettorale, oltre ad aver aperto un comitato cittadino per il No al referendum del 4. Ovviamente in linea con la filosofia politica di Grillo, dovrebbero scendere in campo con la loro lista. Una cosa sembra scontata: i pentastellati non faranno alleanze né con il centro destra nè con il centro sinistra. Nel corso della legislatura non ha fatto mancare la sua voce critica verso l’operato dell’attuale amministrazione Benedetto Gallitelli, già vice sindaco della Dc sul finire degli anni ’80, il qualche probabilmente sarà della “partita” con una o più sigle civiche. Comunque sia come per il 2006/2008/2012 anche nel 2017 si prevede, se questo sarà lo scenario, un’altra ondata di liste e candidati, molti inutili, che aumenterà il tasso di litigiosità prima o dopo le elezioni.
Gabriele Elia   
(fonte il Quotidiano del Sud)

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