POLICORO – Nella prossima
primavera Policoro rinnoverà il suo Consiglio comunale per scadenza naturale
del mandato politico. Ovviamente a pochi mesi di distanza in città ci sono già
i primi movimenti e posizionamenti. L’attuale primo cittadino, Rocco Leone
(centro destra), dovrebbe ripresentarsi con lo stesso schieramento del 2012
anche se ci sarà qualche defezione. Infatti nel momento in cui scriviamo il
gruppo consiliare dei Trenta è in rotta con lui e la sua maggioranza, pertanto
solo una parte del gruppo, sicuramente i due assessori Scarcia e Padula, lo
dovrebbe appoggiare, a meno che non ci siano “ricuciture” dell’ultima ora. Per
il resto nel centro destra il quadro politico è praticamente definito come da
schema nazionale. Altra certezza è la candidatura a sindaco dell’attuale
consigliere di minoranza di “Policoro Futura” Gianni Di Pierri, che guiderà un
fronte di civiche, ad oggi tre, formate una da Nicola Montesano (Policoro
Capitale), già consigliere provinciale; una dall’ex assessore provinciale
Franco Labriola fuoriuscito dal Pd già da qualche tempo; la terza ovviamente
risponde direttamente a Di Pierri. Nel centro sinistra invece non c’è nulla di
certo, nel senso che non si è ancora stabilito se trovare un nome intorno al
quale costruire una coalizione o se bisogna organizzare le primarie. Qualora dovesse
prevalere la seconda ipotesi il perimetro della coalizione, almeno fino al
momento in cui scriviamo, sarebbe composto dall’azionista di maggioranza, Pd,
con l’aggiunta di area popolare (Udc/Ncd), che ha come esponente locale Antonio
Mastrosimone; Centro democratico di Pietro Barbarinaldo e Antonello Ripoli di
Realtà Italia, che proprio nei giorni scorsi hanno iniziato ad interloquire tra
di loro. Dunque ci potrebbero essere primarie aperte a chi si rivede nel centro
sinistra alle quali potrebbe prendere parte anche Domenico Ranù e qualche altro
outsider oggi lontano dal centro sinistra. Per quanto riguarda invece i
tesserati del Pd, i nomi che circolano, sempre per le primarie, sono quelli di
Beatrice Di Brizio; Maria Teresa Prestera; Fabiano Montesano; mentre l’attuale
capogruppo Gianluca Marrese si è tirato fuori dalla contesa, anche se sarà in
lista. Nel caso in cui il metodo sarà un altro, qualcuno si potrebbe sfilare,
lo stesso Ripoli, ed aumentare la lista dei pretendenti alla poltrona di primo
cittadino. Particolarmente attivo in questo momento della vita politica
cittadina è il Movimento 5 stelle che già da qualche settimana in piazza
raccoglie suggerimenti dai cittadini per stilare il programma elettorale, oltre
ad aver aperto un comitato cittadino per il No al referendum del 4. Ovviamente
in linea con la filosofia politica di Grillo, dovrebbero scendere in campo con
la loro lista. Una cosa sembra scontata: i pentastellati non faranno alleanze
né con il centro destra nè con il centro sinistra. Nel corso della legislatura
non ha fatto mancare la sua voce critica verso l’operato dell’attuale
amministrazione Benedetto Gallitelli, già vice sindaco della Dc sul finire
degli anni ’80, il qualche probabilmente sarà della “partita” con una o più
sigle civiche. Comunque sia come per il 2006/2008/2012 anche nel 2017 si
prevede, se questo sarà lo scenario, un’altra ondata di liste e candidati,
molti inutili, che aumenterà il tasso di litigiosità prima o dopo le elezioni.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano
del Sud)
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