Con una nota inviata al sindaco di Policoro,
Enrico Mascia, e per conoscenza all’amministratore unico di Acquedotto Lucano,
Michele Vita, il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha segnalato la
pluridecennale questione dello stato dei servizi nella zona artigianale D1 di
Policoro. “In particolare – scrive De Salvo - da 30 anni decine di imprese ivi
ubicate lamentano una serie di disservizi tra cui spiccano il mancato
allacciamento alla rete idrica per l’acqua potabile e l’assenza della rete
fognaria, con la conseguenza di essere costrette a dotarsi di pompe di
sollevamento per l’acqua e di fosse Imhoff per la fogna”. “Inoltre, ci viene
riferito che ieri sono iniziati nell’area i lavori di ripristino del manto
stradale, senza tuttavia che sia stata prevista la sistemazione delle rete
fognaria, né l’allacciamento alla rete idrica. Ciò comporta due alternative: che
non è nei programmi dell’Amministrazione realizzare a breve i citati ulteriori
lavori; oppure che il nuovo manto stradale è destinato a durare poco”. "Per
questo motivo - si legge in un comunicato - il presidente di Confapi Matera ha
chiesto al sindaco Mascia la disponibilità a convocare un incontro urgente,
allargato anche all’Acquedotto Lucano per le relative competenze, per discutere
delle questioni sollevate. Il tema dello stato dei servizi dell’area artigianale
D1 di Policoro è stato più volte, negli anni, posto dall’Associazione alle varie
Amministrazioni Comunali che si sono succedute. Ancora 3 anni fa ci si batteva
per ottenere migliori servizi e infrastrutture di base, come la fogna, l’acqua,
il collegamento a internet, la rete del gas, una viabilità decente e altro. Il
problema più serio resta la mancanza della fogna, ma molto altro resta ancora da
fare per ridare dignità a un’area produttiva densa di attività economiche".
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