Per il consigliere di Fi per il nosocomio, terzo polo regionale dopo quelli di Potenza e Matera, occorrono ben altri e sostanziosi interventi
“Un atteggiamento di maggiore responsabilità e soprattutto di cautela da parte dei dirigenti dell’Asm” è richiesto dal consigliere regionale Paolo Castelluccio (Fi) che fa riferimento ad una nota definita “eccessivamente entusiastica” relativa alla riorganizzazione di servizi dell’ospedale di Policoro. “A parte il fatto che è la stessa Asm a ‘mettere le mani avanti’ annunciando che il cosiddetto piano di efficientamento richiede altro tempo (diverse settimane), non può accontentarci – aggiunge il consigliere - l’equazione matematica meno costi uguale più efficienza, che invece è tutta da dimostrare nei fatti. A Policoro sono tante le problematiche, specie di personale e strumentazioni, che non si risolvono con una bella e nuova sede che, con il modello cosiddetto ecosostenibile, risponde sia pure in parte ad un'esigenza di riduzione dei costi. Come al semplice trasferimento della postazione del 118 non può corrispondere automaticamente una situazione miracolistica all’insegna di migliori e più efficienti servizi. Come è tutto da dimostrare che il più stretto contatto tra personale 118 e personale dell’ospedale equivale, anche in questo caso in maniera scontata, ad una migliore risposta delle esigenze che si prospettano per la stagione turistica”. “Per l'arrivo dei turisti nel metapontino per la prossima stagione estiva – continua Castelluccio - più che traslochi servono provvedimenti concreti per non ripetere quanto è accaduto all'ospedale di Policoro alcune notti d'estate in occasione di eccezionale sovraffollamento al Pronto Soccorso. Il milione di euro destinato all'ospedale di Matera è l'esempio che quando si vuole i soldi si trovano e ciò deve accadere anche per Policoro che d'estate è il presidio della salute per 100 mila persone. In occasione dell’approvazione della deliberazione di Giunta (la n. 1742 del 29 dicembre scorso) con la quale si autorizza l’Asm ad utilizzare le economie derivanti dal piano investimenti per completare il programma di innovazione tecnologica del P.o. di Policoro, con una spesa di poco superiore agli 84 milioni di euro, ho avuto modo di valutare che essa è solo un passo avanti verso il potenziamento di servizi e prestazioni dell’ospedale di Policoro che necessitano di ben altri e sostanziosi interventi“. “Eppure – conclude - l’assessore Franconi che in più occasioni ha visitato l’ospedale di Policoro, il terzo polo ospedaliero regionale dopo quelli di Potenza e Matera, dovrebbe avere un quadro esauriente di cosa occorra e di come accogliere le sollecitazioni del personale, dei sindacati di categoria, dell’amministrazione comunale e dei consiglieri regionali”.
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