POLICORO
– Domenica 8 novembre nella sala congressi del centro giovanile di “Padre
Minozzi” è stato presentato il libro del giornalista Rai e policorese di
adozione, Antonio Preziosi: “L’immortale” sulla vita di Karol Wojtyla.
L’assessore comunale Massimiliano Scarcia (Trenta centro-destra) ha portato i
saluti dell’Amministrazione sottolineando l’importanza del rispetto dei diritti
umani e della partecipazione dei cattolici in politica per la sensibilità che
possono portare. Nel parterre dei relatori anche la direttrice della biblioteca
comunale “Massimo Rinaldi”, Angela Delia, la quale si è soffermata sulla grande
umanità del Papa buono il cui testimone è stato preso oggi da Papa Francesco
nel segno della continuità. Il padrone di casa, Don Michele Celiberti, ha
centrato la sua interlocuzione sulla grande testimonianza di fede che Giovanni
Paolo II, diventato poi Santo, ha lasciato al mondo intero e narrato nel libro
di Preziosi: “talmente coinvolgente che sembra un’autobiografia in quanto
Preziosi si è impersonato nella figura del Papa”. Infatti Don Michele parla di
Preziosi come di un agiografo (colui il quale descrive la vita di un Santo) per
i contenuti del testo, la descrizione minuziosa di alcuni passi dello stesso e
dello stile che caratterizza il libro: scorrevole e piacevole sia da leggere
che da sfogliare e conservare essendo anche rilegato in maniera raffinata e su
carta patinata. Infine Preziosi ha chiuso i lavori evidenziando come
“L’immortale” è entrato nel catalogo della mostra internazionale di Torino
soffermandosi poi su alcune “coincidenze” che si manifestano nei seguenti
numeri: 17:17, ora in cui il 13/05/1981 Giovanni Paolo II venne colpito dal
proiettile di Alì Agca; nella stessa ora di un altro anno è venuto alla luce;
ha subito un incidente grave prima che divenisse Sua Santità in un cantiere
polacco dove lavorava e infine, sempre alle 17:17, è stato eletto Papa. Inoltre
nella sua narrazione parla anche del perdono che nei momenti successivi
all’attentato Karol Wojtyla ha manifestato nel confronti del terrorista turco.
E poi ancora aneddoti sui 104 viaggi che hanno caratterizzato il pontificato di
San Giovanni Paolo II.
Gabriele
Elia
Fonte
il Quotidiano del Sud
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