POLICORO - L'iniziativa in oggetto è frutto di un pensiero personale del sindaco non condiviso con cittadini e nemmeno con il consiglio comunale aperto di Policoro. Il sindaco eviti di spendere soldi della comunità per sue iniziative . Puo sempre fare iniziative personali a sue spese cosi come le abbiamo sempre fatte noi come movimento nelle nostre iniziative. La regione Basilicata è responsabile di quello che ha fatto e di quello che non ha fatto sulle trivellazioni in mare e anche in terra (ci sono oltre 7 anni di responsabilità sulla questione ,come ampliamente documentato da ns manifestazioni,stampa,denunce e attivismo delle comunità) , ora ci ritroviamo con le societa petrolifere in mare e per circa altri 2/3 del territorio della Basilicata intressato da istanze di ricerca petrolifera. Non è certo questo il momento di far fare la passeggiata sul lungomare alla regione Basilicata e al suo presidente , ma di produrre atti concreti per fermare l'aggressione petrolifera prima sulla terra per poi proteggere anche il mare. Riteniamo che le ultime azioni del sindaco a partire dallo sciopero della fame trasformatosi in una farsa politica mediatica pro regione Basilicata , a cui molti cittadini avevano creduto in buona fede ,siano state una offesa alla dignità dei cittadini di Policoro sempre in prima linea contro le trivelle prima in terra e poi in mare Le manifestazioni sono già state fatte dai policoresi in tutti questi anni ,per cui adesso abbiamo bisogno di atti e non di passeggiate.Avremmo gradito una manifestazione fatta negli uffici di governo piuttosto che influenzare ignari bagnanti per far sfilare a testa alta il presidente della regione basilicata , uno che ha rifutato di ascoltare ben 65 comuni sull'impugnazione della legge sullo Sblocca Italia . Ma sopratutto costringere il governo a far redigere un decreto legge che escluda definitivamente al pari del golfo di Venezia il Golfo di Taranto in base al principio di precauzione cosi come abbiamo richiesto da oltre 3 anni. A giorni produrremo all'amministrazione comunale atti per la tutela della salute pubblica e delle economie locali per tutelare salute,ambiente ed economie dalla ricerca e coltivazione di idrocarburi nel nostro territorio e nel nostro mare.Stesso discorso sarà fatto nei confronti della regione Basilicata .
Le vicende delle estrazioni petrolifere vanno al di là della normale amministrazione di un territorio e non possono essere trattate come tale perche in determinate scelte c'e' il futuro di intere generazioni ,la salute la vita e la dignità delle persone.
Cordiali Saluti
NOSCORIE TRISAIA
M.A.P. N.S.T.
Felice Santarcangelo
portavoce protempore
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