sabato 18 luglio 2015

Latronico (FI): pdl per parco archeologico Magna Grecia

POLICORO - “E’ stata definitivamente depositata alla Camera dei Deputati la proposta di legge che mira all’istituzione del parco archeologico della Magna Grecia nell’area dell’arco ionico lucano”. Lo ha annunciato l’on. Cosimo Latronico (FI) primo firmatario della proposta di legge condivisa  da numerosi  parlamentari. “L'istituzione del Parco  appare giustificata dalla straordinaria ricchezza naturalistica e storica dei luoghi, dalla necessità di una gestione autorevole e, non da ultimo, dalla notorietà nel mondo dell’arco lucano. Il tratto della costa ionica in oggetto è peraltro divenuto polo d’interesse europeo, con la proclamazione di ben cinque siti d’interesse comunitario anche se non bisogna inoltre tralasciare la grande ricchezza geologica dei luoghi interessati. Ma soprattutto, il tratto interessato dal Parco è posto sotto la luce dei riflettori di tutto il mondo per la sfida vinta dalla città di Matera che nel 2019 sarà detentrice, per tutto il corso dell’anno, del titolo di Capitale della cultura europea: un titolo meritatissimo che non si può non sfruttare al meglio come vetrina internazionale per tutto il territorio limitrofo.  Il Parco Archeologico della Magna Grecia, in questo quadro, assume dunque il valore di una precisa scelta di strategia territoriale: sottolinea la scelta di un modello di valorizzazione integrato, che ponga il sito archeologico al centro di un sistema territoriale articolato e complesso, capace di esaltarne i valori storici ma anche di porlo in relazione con tutti gli altri valori e attrattive del territorio, dai centri storici, ai musei, all’ambiente naturale, al paesaggio, alle tradizioni. Significa inoltre la volontà di costruire un modello di gestione allargato e partecipato, aperto alla collaborazione e al contributo dei Comuni, delle Province, delle Regioni coinvolte, della Soprintendenza, e quindi capace di offrire tutte le garanzie di qualità, efficienza e capacità operativa in tutti i settori che un programma di valorizzazione ambizioso richiede”.

Nessun commento:

Posta un commento