venerdì 31 luglio 2015

La vertenza Oro hotel si sposta in Prefettura


POLICORO – La vertenza Oro Hotel si è spostata sul tavolo del Prefetto di Matera, Dott.ssa Bellomo. Nei giorni scorsi le ex maestranze della struttura turistica ubicata in via Lido a Policoro hanno inviato una missiva all’ufficio territoriale del Governo per chiedere aiuto ad una delle massime autorità di Governo sul territorio. Nell’incontro tenutosi nei giorni scorsi i firmatari della missiva, poco meno di trenta, hanno illustrato al Prefetto la loro situazione creditoria nei confronti della ex proprietà, la Gescom, che risulterebbe fallita, a loro dire, e sostituita poi negli anni con altre società, ultima della quale Piramide Srl che tutt’ora risulta proprietaria dell’hotel. Gli ex lavoratori sostengono di vantare crediti, alcuni anche di 40 mila euro, poiché negli ultimi anni e fino a qualche mese fa non percepivano lo stipendio, tanto da essere stati costretti a lasciare il posto di lavoro dalla scorsa primavera. Nella loro lettera spiegano alla dott.ssa Bellomo che dal 2008, anno in cui c’è stato il cambio di proprietà da un imprenditore di Policoro ad uno pugliese che farebbe capo a Raffaele Labarile, fino al 2012 gli stipendi venivano pagati regolarmente e la struttura generava utili. Poi vari passaggi di proprietà da una società all’altra, sempre con la supervisione di Labarile, questo a loro dire, senza una spiegazione plausibile avrebbe incrinato il rapporto tra proprietà e maestranze tanto che queste ultime oggi sono senza lavoro (o nella migliore delle ipotesi precarie in altri settori) e con crediti la cui esigibilità è a rischio. Infatti nella missiva spiegano che ci sarebbe stato anche un tentativo di conciliazione presso la direzione provinciale del lavoro di Matera, alla quale però la controparte non si sarebbe presentata. A questo punto intraprese tutte le strade legali per far valere i loro diritti, sempre a loro parere, l’ultima è stata quella dell’incontro nel palazzo del Governo dal quale sarebbe emerso che il Prefetto ha preso a cuore la situazione di questi ex dipendenti dell’Oro hotel invitando le autorità preposte a fare la propria parte per le rispettive competenze per chiudere la vertenza lavorativa il prima possibile e nel migliore dei modi: tutelando i diritti della parte più debole. Non è esclusa come ipotesi ultima quella di un tavolo concertativo tra le parti presso il Municipio di Policoro convocato sempre dal Prefetto. Se anche questa mediazione dovesse fallire gli ex lavoratori non escludono forme di protesta più eclatanti, tra cui incatenarsi fuori la struttura turistica.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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