POLICORO
– Lo scorso 2 luglio il Centro recupero tartarughe marine del Wwf, sito nel
bosco Pantano del centro jonico, è stato
allertato dalla Capitaneria di Porto di Taranto riguardo la segnalazione del
rinvenimento di tracce di tartaruga marina sulla spiaggia del Comune di Lizzano
(Ta) effettuata dalla Sig.ra Saracino Anna Maria. Così Colucci Antonio,
Responsabile Gruppo di Lavoro Progetto Tartarughe, e la Dott.ssa Ottone Erika
Medico Veterinario Responsabile Attività Sanitarie Progetto Tartrughe, insieme
con la Capitaneria di Porto, si sono recati sul posto. All’arrivo sul sito le
tracce erano ormai quasi del tutto cancellate dalle impronte prodotte dai
bagnanti, fortunatamente la spianata risultava essere integra in quanto
monitorata attivamente dalla Sig.ra Saracino. Come da protocollo sono stati
annotati i dati della larghezza della traccia, la distanza della spianata dalla
battigia e dalla duna. Con l’aiuto della Capitaneria di Porto di Taranto è stata
delimita l’area con un nastro e paletti, in attesa di operatori comunali in
supporto per la realizzazione di un presidio fisso. Alle ore 19,30 si è
proceduto alle operazioni di verifica dell’effettiva presenza delle uova, di
acquisizione delle coordinate GPS, di triangolazione del nido e con il supporto
del Sindaco Dario Macripò e Vicesindaco Gianfranco Bottazzo del Comune di
Lizzano, del Comando di Polizia Municipale e della Protezione Civile, si è
proceduto alla messa in sicurezza dell’area di deposizione come da linee guida
nazionali. Il sito, nei prossimi sessanta giorni verrà coordinato dai
responsabili di progetto del Centro policorese per tutto il periodo di
incubazione delle uova grazie alla collaborazione del Comune di Lizzano, della
Capitaneria di Porto, del Comando di Polizia Municipale, della Protezione
Civile, dei volontari del Wwf Taranto, dalla Sig.ra Saracino e da tutti i
cittadini vicini alla tematica e consapevoli della straordinarietà dell’evento.
Gabriele
Elia
(fonte il
Quotidiano del Sud)
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