POLICORO – Il 30 maggio ha aperto
i battenti in via Lido nel centro jonico una nuova struttura turistica: “Oasi
d’Oriente”. In passato era più conosciuto come l’ostello della gioventù, ma
dopo varie vicissitudini, tra cui anche l’ospitalità di circa 200 richiedenti
asilo politico tra settembre 2008 e dicembre dello stesso anno, il complesso
non aveva più l’appeal di un tempo. Ora grazie alla sua riqualificazione
ritorna alle origini come struttura ricettiva per turisti, solo che a
differenza del passato per tutte le età. Abbiamo incontrato l’Avv. Salvatore
Lorusso, il quale ci ha illustrato le strategie della cooperativa “Fratello
sole” che l’ha presa in gestione per diversi anni, spiegandoci che si tratta di
una cooperativa di tipo B con l’obiettivo, attraverso investimenti in vari
settori, di creare occasioni di lavoro per coloro i quali nella vita non sono
stati molti fortunati. Nel senso che dopo un percorso di riabilitazione, queste
persone vengono inserite in lavori socialmente utili trovando piena
cittadinanza nella società civile. Ora con questo investimento anche nel
settore turistico, in una città di mare, l’intento della cooperativa è quello
di trasformare l’area dove sorge il complesso turistico in una vera e propria
oasi con una fattoria didattica, ampliare gli spazi di verde e progetti mirati
al recupero sociale degli utenti della cooperativa. Sotto l’aspetto meramente
turistico, l’ “Oasi d’Oriente” può vantare: piscina, campi da tennis, basket,
calcetto, bar e ristorante e annesso pernotto grazie ai posti letto. I turisti
che decideranno di trascorrere in riva allo Jonio la loro vacanza saranno
veicolati anche verso il lido “Veliero”, lato destro della Duna attrezzata,
gestito dallo stesso soggetto giuridico che per completare l’offerta turistica
a pochi metri di distanza ha anche un lido attrezzato per l’ospitalità dei
villeggianti.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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