POLICORO
– Nella notte tra domenica e lunedì intorno alle 01:30 un incendio ha distrutto
una Peugeot 207 parcheggiata sotto casa, rione Giovanni XXIII alle spalle della
chiesa Madre SS Maria del Ponte (piazza Eraclea), della proprietaria Teresa
Mitidieri classe 1975 bracciante agricola di buona famiglia e persona al di
sopra di ogni sospetto. Sul posto sono accorsi i militari dell’Arma della
compagnia di Policoro. Nei pressi del luogo dell’incendio c’erano alcune
telecamere che potrebbero aver ripreso il malvivente mentre stava cospargendo
l’automobile della donna di liquido infiammabile prima di darle fuoco. Dunque
ci sono degli indizi su cui gli inquirenti stanno indagando per risalire
all’autore dell’atto criminoso. Scontata dunque la matrice dolosa, non si
tratterebbe di un gesto legato ad episodi di estorsione o di criminalità
organizzata anche perché la donna non possiede attività imprenditoriali dirette
o indirette e dunque nessun collegamento con l’ultimo incendio di un escavatore
in quel di Scanzano jonico. Viceversa una delle piste che starebbero battendo i
militari, anche sulla scorta di altri precedenti simili, sarebbe quella
personale. In passato sono state tratte in arresto persone che si sono rese
protagoniste in negativo di alcuni episodi simili per motivi passionali, di
gioco, debiti o ripicche di vario titolo. Pertanto sarebbe da escludere
qualsiasi atto riconducibile alla criminalità organizzata che in questo caso,
come in altri, non esisterebbe. A meno che dalle indagini non saltino fuori
elementi che potrebbero ribaltare il campo delle ipotesi sul quale sono
impegnati i Carabinieri del centro jonico.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano della Basilicata)
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