sabato 23 giugno 2012

La Asm assumerà 33 persone


Una boccata d'ossigeno con 33 assunzioni essenziali in un momento particolarmente difficile. E' quanto ha annunciato mercoledì scorso nel corso di un incontro con i sindacati
il direttore generale dell'Asm Rocco Maglietta facendo riferimento all'inserimento all'interno dell'organico dell'Azienda tra le sedi di Matera e Policoro di 7 operatori socio-sanitari, 20 infermieri, 1 psichiatra, 2 medici di Pronto soccorso, 1 anestesista e 2 cardiologi emodinamisti che andrebbero a permettere la ripresa immediata dell'attività di emodinamica. La scelta è quella di effettuare delle assunzioni indispensabili per garantire la qualità dei servizi, assunzioni che saranno a tempo indeterminato laddove ci sono già dei concorsi per cui si potrà far scorrere la graduatoria, negli altri casi (in particolare sembra per i 20 infermieri) si procederà con contratti a tempo determinato che avranno una durata presumibilmente di 12 o 18 mesi. La notizia circolata nelle ultime ore dopo il confronto di mercoledì costituisce un primo tassello per porre riparo alle tante e diverse esigenze che ci sono a livello di personale all'interno dell'azienda materana e per cui si potrebbe mettere mano nuovamente compatibilmente con le risorse economiche a disposizione sin dalle prossime settimane. Stando a quanto si è compreso, la disponibilità di inserire queste nuove forze nell'organico soprattutto in un periodo particolare come quello attuale dovrebbe essere pressocchè immediata in particolare laddove ci sono già delle graduatorie e dunque si potrà procedere e sopperire a quelle che sono delle esigenze oggettive che sono state rilevate. L'incontro di mercoledì è stato anche utile per l'apertura di una sorta di tavolo di confronto bilaterale tra i vertici dell'azienda sanitaria e le organizzazioni sindacali per poter discutere delle scelte future sui diversi temi sul tappeto in materia di riorganizzazione. Soddisfazione per questi primi passi ma anche sottolineando le difficoltà della strada ancora da percorrere sono state espresse da Franco Coppola della Uil presente al momento dell'annuncio di Maglietta: «Si tratta di un primo e necessario risultato che è stato deciso per poter affrontare le emergenze oggettive dell'azienda, bisogna ora continuare ad insistere nella giusta direzione tenendo presente quella che è la guida costituita dalla legge 12 sulla centralità di alcune strutture ospedaliere e sulla complementarietà di altre che dovranno servire essenzialmente per rafforzare il territorio e i servizi di prossimità e diagnostica. Procedere nella direzione e nel completamento di quanto previsto dalla riforma sanitaria regionale è un'esigenza essenziale da cui non ci si può più tirare indietro».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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