giovedì 28 giugno 2012

Dalai Lama a Terzo Cavone (Scanzano Jonico)


“Un luogo assolutamente simbolico che rappresenta una della pagine più belle della storia della Basilicata. E’ stato scelto il più remoto dei contrari del sito unico delle scorie radioattive che è la Città della Pace per i bambini”. Lo ha detto il presidente della Regione Vito De Filippo, in occasione della visita del Dalai Lama a Terzo Cavone. “Dove dovevano arrivare rifiuti nucleari, arriveranno bambini in questa grande struttura di Terzo Cavone e personalità come oggi il Dalai Lama, ma anche altre, che nel mondo stanno facendo una grande battaglia per la pace.

Sarà un luogo di formazione e di incontro. Io penso a un sito questa volta sì esaltante per la storia della Basilicata e per la storia del mondo”. “Quando gli uomini capiranno finalmente che la non violenza è l’arma dei forti, tutti noi ci stupiremo di come il mondo cambierà rapidamente”.
Lo ha detto Betty Williams, questa mattina a Scanzano Jonico, nel corso del suo intervento di saluto, in apertura della visita del Dalai Lama. La Williams ha poi richiamato “le battaglie non violente che la popolazione di Basilicata ed i suoi amministratori hanno sostenuto nel recente passato per evitare che la Regione rimanesse libera dalle scorie nucleari”. “Il mio impegno nella realizzazione della Città della Pace per i bambini e le loro famiglie – ha detto ancora il premio Nobel per la pace - è assoluto”. “Con la Città della Pace stiamo creando un nuovo paradigma per loro. I tempi sono maturi per cominciare non solo ad ascoltare quello che i bambini del mondo intero ci dicono, ma soprattutto per imparare dalla loro saggezza e lasciarci toccare dall’innocenza dei loro cuori e delle loro menti”. “In questi anni – ha concluso Betty Williams - ho parlato della Città della Pace e del suo modello in tutto il mondo perché i bambini di questa nostra Madre Terra hanno sofferto abbastanza. Con la Città della Pace stiamo creando un nuovo paradigma per loro. I tempi sono maturi per cominciare non solo ad ascoltare quello che i bambini del mondo intero ci dicono, ma soprattutto per imparare dalla loro saggezza e lasciarci toccare dall’innocenza dei loro cuori e delle loro menti”. “Se il Ventesimo secolo è stato un secolo di sangue e guerre, il Ventunesimo deve essere un periodo di pace in cui l’unica arma utilizzata per risolvere problemi, che pure ci saranno, dovrà essere quella del dialogo”. Lo ha detto questa mattina Sua Santità Tenzin Gyatso, il Dalai Lama, durante la conferenza pubblica a Scanzano jonico, tenuta subito dopo la sua visita al sito di Terzo Cavone destinata ad ospitare la Città della Pace per i bambini. “Bisogna contrapporre alla rabbia mentale la pace interiore – ha aggiunto il Dalai Lama -, la sola che può generare la pace nel mondo”. “Sappiate – ha detto ancora il Dalai Lama - che la rabbia mentale turba e danneggia lo stesso sistema immunitario del corpo umano”. “Contro la rabbia e contro la violenza da essa generata – ha concluso Tenzin Gyatso - nasce la Città della Pace, questo posto che invece di ospitare scorie, grazie a Betty Williams, sarà luogo di pace, città della pace, dove è gettato il seme della concordia che dovrà germogliare e diffondersi nel mondo. Ognuno di noi può contribuire a questo progetto realizzando innanzitutto la propria pace interiore”.

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