POLICORO – Bonus benzina: l’ufficio postale chiede aiuto alla Polizia municipale. Quasi tutti i lucani che hanno presentato la domanda per ricevere la card per lo sconto benzina, nelle scorse settimane l’hanno ricevuta insieme al Pin (codice segreto). Ora il secondo passaggio prevede la sua attivazione. Presso l’ufficio postale del centro jonico in via Giustino Fortunato c’è ressa a qualunque ora della giornata. Così è stato chiesto l’aiuto alla caserma, adiacente l’ufficio postale. In cosa consiste? “In pratica noi –spiegano i Vigili urbani- per facilitare i cittadini e agevolare l’espletamento del servizio degli impiegati consegniamo agli utenti il numero che serve poi per mettersi in fila ed attivare la carta prepagata allo sportello. In questo modo evitiamo, come avveniva in passato, che i cittadini recandosi alle poste ritiravano il numero e vedendo una fila interminabile uscivano per sbrigare altri servizi e poi ritornavano nella speranza di non aver perso il turno. Il numero che noi diamo al cittadino serve per l’attivazione del bonus in giornata, altrimenti devono ritornare un altro giorno a prendersene un secondo: questo il senso dell’aiuto richiestoci da Poste Spa a cui noi non ci siamo sottratti essendo di pubblica utilità. Finora siamo riusciti a gestire il servizio molto bene sdoppiandolo”. Abbiamo fatto una verifica ed effettivamente all’ingresso dello stabile dell’ufficio postale vicino la macchina distributrice dei biglietti c’è scritto: per il ritiro del numero recarsi dalla Polizia municipale. Nel momento in cui scriviamo non ci dovrebbero essere delle scadenze perentorie per l’attivazione però vale sempre il detto: prima la si attiva meglio è. Infatti sembrerebbe che già dalla metà di febbraio chi l’ha attivata riceverà l’accredito per il suo utilizzo, sul quantum però girano molte voci. Quella più attendibile prevede l’importo di 230,00 in due tranche riferibili agli anni 2010-2011, mentre nel 2013 ai patentati e residenti lucani beneficiari (290 mila circa da stime approssimative) sarà accreditata loro una somma proporzionale alle estrazioni petrolifere per l’anno in corso ancora da quantificare, e così via per gli anni a seguire. Ricordiamo che il beneficio è stato introdotto dal Governo Berlusconi come compensazione al danno ambientale e deriva dalle royalties che le compagnie petrolifere pagano per il rilascio delle concessioni. Nella parallela di via Giustino Fortunato, dove sono ubicati gli edifici dell’ufficio postale e Polizia locale, ci siamo recati nel distributore di benzina in pieno centro cittadino: ad oggi però non hanno ricevuto nessuna comunicazione né tantomeno la macchinetta “striscia card”. In compenso però ci hanno detto che funzionerà come una normale carta di credito: “saranno scalati i soldi del rifornimento e non una percentuale”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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