lunedì 22 dicembre 2014

Sit in a Rossano dell’associazione No Triv contro lo Sblocca Italia


POLICORO – Il fronte del no all’articolo 38 dell’ex decreto Sblocca Italia, divenuto legge qualche settimana fa, si allarga a macchia d’olio. Il comitato cittadino No Triv del centro jonico fa sapere che da sabato 20 dicembre non solo in Basilicata ma anche in Puglia e Calabria si protesta vivacemente contro l’avocazione a sé da parte del Governo centrale della decisione ultima di concedere o meno l’autorizzazione ad estrarre petrolio dal sottosuolo marino e terrestre. Pertanto sulla strada statale 106 jonica: “nei pressi dello svincolo di Rossano Calabro –fanno sapere i manifestanti di No Triv di Policoro- si è tenuto un sit-in contro il decreto Sblocca Italia e le trivellazioni petrolifere in terra e mare.  Ad organizzare la manifestazione è stato il laboratorio culturale officina Italia di Rossano, cui hanno partecipato i rappresentanti istituzionali delle amministrazioni calabresi di Corigliano, Rossano, Villapiana, Cropalati; i rappresentanti degli operatori balneari, dei consorzi turistici, degli albergatori, della rete interregionale Italia Jonica tra le regioni di Puglia, Basilicata, Calabria, i soci della Coldiretti e di altre associazioni di volontariato dell’alto Jonio calabrese. Obiettivo della manifestazione era chiedere al neo presidente della Regione Calabria, Oliviero, di impugnare il famigerato decreto Sblocca Italia e di dare alla Calabria politiche di sviluppo sostenibile senza estrazioni petrolifere in terra e mare. Il Comune di Rossano ha anche deliberato in Giunta la richiesta verso il Governatore Oliviero (Pd) di impugnare il decreto Sblocca Italia allo stesso modo di come hanno fatto i sessantatrè Comuni lucani nei confronti del presidente lucano Marcello Pittella”.

Gabriele Elia

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