POLICORO – Il 3 dicembre scorso nel Palazzo di città si è tenuto un pubblico incontro: “Lo sviluppo sostenibile: le promesse della tecnologia”, in occasione della "Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità" come stabilito dal "Programma di azione mondiale per le persone disabili" adottato nel 1982 dall'assemblea generale dell'Onu. Il convegno è stato organizzato dall’ente di formazione Enfor in collaborazione con l’Amministrazione comunale, l’associazione Ali e la Società Italiana di Sociologia della Salute (SISS), in cui è stato sostenuto a gran forza il diritto delle persone con disabilità alla propria tutela ed all’integrazione sociale e lavorativa, senza alcuna barriera né fisica né culturale, in virtù dei principi enunciati nella Convenzione Internazionale per i Diritti delle Persone con Disabilità. E in questo contesto l’uso della tecnologia può favorire l’inclusione sociale, essendo strumento per facilitare il miglioramento della qualità della vita sia dei diversamente abili e sia delle persone che vivono ogni giorno accanto a loro, come: famiglia, la scuola, i servizi sportivi, ecc. Inoltre in questo contesto è fondamentale creare la rete delle istituzioni scolastiche del territorio: “L. Milani” e “Giovanni Paolo II”, l’ISIS “Pitagora” e il Liceo “E. Fermi”. Giornate come quella del 3 dicembre servono a porre l’attenzione di tutti i protagonisti della società civile nel mettere in campo tutte le azioni possibili per creare le condizioni di un vivere in comunità e città a misura di persona, di ogni persona. Comunità e città per tutti che contribuiscano ad alzare il livello di attenzione e a ricordare che un impegno ancora più profondo deve essere profuso al fine di abbattere la cultura dell’indifferenza e della discriminazione che tutt’oggi esiste in molti ambienti. Solo in questo modo si porranno al centro di politiche pubbliche e azioni quotidiane la dignità, l’autonomia, l’indipendenza, la libertà di scelta, la partecipazione e l’inclusione sociale, il rispetto e la valorizzazione delle differenze e la disabilità come parte della diversità umana. La giornata del 3 dicembre è servita per suscitare e promuovere, attraverso eventi e manifestazioni, una riflessione più profonda ed una presa di coscienza maggiore da parte della collettività circa le difficoltà incontrate dalle persone con disabilità, procedendo verso il superamento delle barriere culturali per giungere ad una efficace inclusione sociale.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)
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