POLICORO – Cambiare casa è sempre un problema. Il
trasloco dei mobili, i nuovi amici del condominio o del vicinato: un nuovo
ambiente umano e materiale tutto da decifrare. E’ vero che Policoro non è una
metropoli, ma un semplice paese di 16 mila abitanti del Sud Italia dove bene o
male ci si conosce tutti. Però l’impatto non sempre è positivo sia con
l’esterno che con la quattro mura domestiche. Questa volta non tiriamo in ballo
la sempre bistrattata burocrazia che mette il bastone tra le ruote ad ogni
movimento di foglia per usare una metafora, né alla fase preliminare del
trasferimento di abitazione quando bisogna contrattare con il locatore il
quantum per pagare il fitto del nuovo appartamento. C’è di peggio sia al primo
ostacolo che al secondo. E riguarda il mancato allaccio di un’utenza, nello
specifico del gas. Fino a quando c’era
il vecchio condomino tutta andava bene, ma quando è arrivato il nuovo inquilino
la società E-ON, gestore del servizio, non gli ha voluto confermare l’utenza. La
disavventura è capitata al un imprenditore del centro jonico, Giuseppe
Mastrosimone, titolare di un beauty center in una perpendicolare di via Siris
che ci racconta la sua singolare storia: . Un tentativo di
discriminazione bello e buono nei confronti di un nuovo utente, almeno da
quello che l’esterrefatto Mastrosimone ci dice.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)
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