mercoledì 29 giugno 2011

Padula: “La cultura passa anche attraverso lo sport”




POLICORO - Il 19 giugno è iniziata nella città di Matera la XIX edizione del torneo di “Mini-basket in piazza” intitolato a Carmine Nuzzaci e organizzato dalla società Pielle della città dei Sassi. Dopo la giornata di inaugurazione alcune gare del torneo, cui hanno preso parte 48 squadre di ragazzi/e provenienti da più parti d’Italia e anche dall’estero, si sono svolte in piazza Eraclea nella città di Policoro. Così nel pomeriggio di mercoledì 22 giugno l’assessore comunale alla Cultura, Mary Padula, ha incontrato il team di Lignano Sabbiadoro (Udine) illustrando loro in un tour culturale quello che può offrire la città jonica: “Siamo partiti dalla piazza sportiva per poi recarci sul lungomare centrale dove erano già operativi i lidi e le strutture ricettive, tra cui il Circolo velico lucano, per poi recarci a visitare l’altra porzione di spiaggia, “Torremozza”, con una breve visita nella cittadella sull’acqua di “Marinagri”. Da lì il nostro giro panoramico si è spostato verso il nucleo urbano con una sosta nel castello baronale per poi proseguire al museo nazionale della “Siritide”, e una breve fermata l’abbiamo fatta ai Casalini, patrimonio della civiltà contadina; infine l’ultima tappa è stata il parco dei Giardini Murati. Purtroppo per esigenze logistiche della squadra friulana, ospitata all’Aquarius, non abbiamo fatto in tempo a visitare altri luoghi previsti nel mio programma, primo fra tutti l’oasi del Wwf e il Bosco Pantano per fare un esempio. Comunque sia gli atleti in erba che i loro accompagnatori hanno apprezzato molto la città di Policoro e la Basilicata, che prima di questo torneo non conoscevano. Ho voluto a tutti i costi che molte gare si giocassero qui a Policoro perché ritengo necessario allargare i nostri confini a chi ancora non ci conosce ed eventi internazionali come questi ci aiutano alla promozione del territorio. Oltre alle finalità culturali non è di secondo piano anche l’aspetto sportivo. Infatti i ragazzi sin dalla fase della fanciullezza devono essere abituati al rispetto verso le persone e le regole, e lo sport in questo è uno strumento per veicolare messaggi positivi per le future generazioni”.

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