martedì 13 novembre 2012

Lavoro e occupazione. Incontro con l’assessore Viti




POLICORO – Nell’ambito del ciclo di incontri: “Discussioni d’autunno”, il circolo Acli (Associazione cattolica lavoratori italiani) “Massimiliano Kolbe” di Policoro nella serata di sabato 10 novembre ha ospitato nella sala parrocchiale della chiesa Maria SS del Ponte di piazza Eraclea l’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Viti (Pd), in una tavola rotonda dal tema: “Iniziative e strumenti della Regione finalizzate all’occupazione, nel contesto del nuovo welfare”.  I rappresentati sindacali di Cisl, Cgil e Uil, nelle persone rispettivamente di Amatulli, Di Matteo e Modarelli hanno sottolineato le difficoltà dei lucani nell’entrare nel mercato del lavoro alquanto asfittico in Basilicata. Difficoltà che si registra addirittura nella mancanza di occasioni di lavoro che poi sfociano nella rassegnazione. I sindacalisti hanno anche puntato l’indice sull’eccessiva burocrazia che paralizza l’attività amministrativa pubblica e che si inserisce in un contesto più ampio e nazionale di riforma del mercato del lavoro dove la precarietà la fa da padrona. Non sono mancati interventi sui cosiddetti “esodati”, coloro che hanno perso il lavoro e hanno difficoltà a rientrare, e la vasta platea di cassintegrati e mobilità. A queste criticità Serafino Di Sanza, in qualità di Consulente del lavoro, ha aggiunto la necessità di qualificare meglio la formazione professionale e disciplinare con più logica l’istituto dell’apprendistato. Dal canto suo Viti ha risposto che su alcuni strumenti come il Reddito Ponte e Work Experience sarà fatto un monitoraggio sulle ricadute occupazionali reali e che il nuovo piano triennale del lavoro si basa su: apprendistato professionalizzante, quello di ricerca in collaborazione con l’università degli studi di Basilicata e infine quello di qualificare chi non ha avuto la possibilità di studiare con percorsi alternativi scuola-lavoro. Inoltre ha evidenziato come la Regione Basilicata stia concentrando gli sforzi economici per dare risposte ai 3200 ex lavoratori che godono oggi di vari ammortizzatori sociali a tempo determinato per non ingrossare poi l’elenco degli inoccupati. Un passaggio della sua relazione è stato incentrato sugli strumenti messi a disposizione degli imprenditori finalizzati all’assunzione come il credito di imposta e il microcredito, quest’ultimo consente di restituire il prestito senza interessi in cinque anni. Infine si è impegnato a proporre la revisione della legge regionale 33 sulla formazione, definendo comunque la formazione un investimento umano nel tempo per ogni persona e ha preannunciato la pubblicazione di due nuovi bandi: quello sugli antichi mestieri e “Valore donna”; con la scuola al centro del futuro della Basilicata e nello stesso tempo fattore di coesione sociale e identità in tempi di tagli generalizzati. Un contributo alla discussione è stato portato dall’assessore al Comune di Policoro, Massimiliano Scarcia, accompagnato dal consigliere Marco Pinga; mentre il presidente locale delle Acli, Giulio Sarli, ha curato la relazione introduttiva dei lavori.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)


Nessun commento:

Posta un commento