martedì 11 settembre 2012

Marrese boccia il sindaco Leone


POLICORO - "Il sindaco Leone traccia il resoconto dei primi 100 giorni di amministrazione. Parole, quelle dette durante un'intervista che mi lasciano sgomento rispetto a tanta ipocrisia. Un atteggiamento ancora una volta poco rispettoso dei cittadini di Policoro, che, in un momento come questo, meritano rispetto e verità». È il capogruppo Pd in consiglio comunale di Policoro, Gianluca Marrese, che traccia a sua volta il bilancio di tutti gli errori fatti dal giorno dopo le elezioni ad oggi dal sindaco Leone, a cominciare dalla raccolta differenziata. «Ci spaventa la dichiarazione con la quale chiede a noi policoresi di temporeggiare ancora un anno e mezzo prima di vedere risolto il problema della differenziata. Rispetto agli impegni assunti dopo l'elezione, quando dichiarò che in dieci giorni si sarebbe risolto il tutto, credo che Leone e la sua Amministrazione siano fuori tempo massimo. Chiedere ai policoresi di sentirsi tranquilli del fatto che lui abbia vinto le elezioni, credo sia una storiella alla quale nessuno crede più. I danni fatti da questa amministrazione in soli 100 giorni sono sotto gli occhi di tutti. Ha detto che su questa questione ha rotto le uova nel paniere a qualcuno. Vorrei sapere a chi, visto che l'appalto è stato definito nella fase in cui lui era ancora vice-sindaco e da un assessore del partito di cui lui ne è segretario. Credo che debba, almeno per rispetto per i policoresi, sentirsi corresponsabile e chiedere scusa del danno provocato. Continuare a dire se avessero vinto gli altri, avrebbero fatto questo o quello, non sono altro che supposizioni, il dato di fatto è che ha vinto lui e non sta amministrando, mostrando una chiara incapacità. Ci è voluto tutto questo tempo per arrivare alle conclusioni che noi avevamo prospettato già durante la campagna elettorale. Non c'è più tempo da perdere, la pazienza dei policoresi è finita e risponderemo pubblicamente alle tante sollecitazioni che ci giungono dai cittadini, incalzando l'amministrazione invitandoli se necessario anche alle dimissioni. L'immagine,
l'ordine, il decoro e la centralità turistica e non solo di Policoro non possono essere inficiate dall'inesperienza ed incapacità di chi ci amministra. Credevamo che con l'apertura della scuola si cogliesse l'opportunità di avviare una fase seria di comunicazione e formazione su come si effettua la raccolta differenziata, ma ci sbagliavamo. E da lunedì 10 settembre che le unità lavorative aggiuntive rimarranno a casa come si effettuerà il servizio? Aveva promesso che sarebbero stati forniti i quartieri di bidoni anti-randagismo, credo che tutti ricordano la famosa conferenza stampa. Siamo stanchi di queste finte promesse. Così come vorremmo capire a che punto è la situazione relativa alle note di diffida inviate alle imprese per l'avvio e successiva consegna delle opere di urbanizzazione
dei vari comparti non ultimati. Si diffidava ad iniziare le opere entro trenta giorni, ma forse non è chiaro abbastanza lo stato di disagio di chi abita in quelle zone. Sul Regolamento urbanistico credo non si debba cincischiare, ma cercare di comprendere le ragioni di fondo della necessità di definire tale strumento. E la questione degli oneri turistici- residenziali, come la mettiamo? Non c'era anche qui un impegno immediato di ripristino della legalità e
dell'equità? Spero anche questa non sia stata una delle tante promesse. Sulla questione
WWF e gestione patrimonio comunale attendiamo risposte avendo acquisito un dato inconfutabile e sconcertante allo stesso tempo: laddove una convenzione scade si continua a poter disporre del bene senza dover riconoscere niente all'Ente. Si rende necessario ricostituire l'ufficio legale presso il Comune per porre fine ad uno sperpero senza precedenti di soldi pubblici e di cui anche Leone se ne deve fare carico avendo partecipato insieme alla passata amministrazione. Spero che non credano che staremo a
guardare la loro spartitoria sugli incarichi pagati con i soldi di una comunità che hanno tassato ai massimi livelli. Credo che di indimenticabile dei primi 100 giorni dell'amministrazione Leone i cittadini policoresi ricorderanno l'aumento dell'Imu, di cui nella sua intervista, opportunisticamente Leone non ha fatto minima menzione. Aumento e maggior gettito che mi auguro non vengano sperperati per notti a colori da 60.000 euro ed
incarichi agli amici degli amici. Altro che le finte promesse. Provi Leone a smentirmi su ciò che ho scritto. Sulla politica non avevo dubbi che con l'avvicinarsi delle elezioni politiche, tornerà a fare l'uomo di partito e chiederà il voto per il Pdl e per il ritorno di Berlusconi, completando l'opera della pseudo rivoluzione gentile di cui si era reso fautore. Credo che i policoresi abbiano compreso e non credano più alle chiacchiere».

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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