venerdì 7 ottobre 2011

Scoperto il bazar del falso

POLICORO - Otre 800 capi d’abbigliamento contraffatti e circa 200 giocattoli non rispondenti alle normative in materia di sicurezza e rispetto della salute dei bambini. E’ il primo bilancio della massiccia azione di controllo del territorio effettuata nelle ultime due settimane dai militari della Compagnia di Policoro. Tra la merce sottoposta a sequestro anche scarpe da ginnastica e da tempo libero; orologi, penne e borse riproducenti marchi, modelli, segni distintivi e confezioni di prestigiose griffe nazionali ed estere, nonché giocattoli non sicuri in quanto sprovvisti della prevista marcatura comunitaria CE. Spesso si tratta di prodotti cinesi che non superano le rigide caratteristiche imposte dalla normativa europea. Molto spesso, infatti, il marchio CE che si trova su questi prodotti, significa Cina export e non, come si potrebbe pensare, Comunità europea. I giocattoli, infatti, per essere immessi sul mercato comunitario, devono essere fabbricati seguendo degli standard tecnici imposti da una direttiva comunitaria e presentare adeguate avvertenze; in particolare, devono essere realizzati con materiale robusto e non infiammabile, presentare una resistenza meccanica adeguata al loro uso, nonché osservare le ulteriori cautele previste dalla citata direttiva al fine di tutelare la salute dei bambini ed evitare rischi di incidenti. I prodotti sono stati rinvenuti nel corso di una campagna di controlli a tappeto eseguiti nei confronti di negozianti ed ambulanti del litorale. Nei confronti degli otto soggetti responsabili, di cui sette di origine extracomunitaria, è scattata la denuncia a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera per il reato di contraffazione e la sanzione da 1.500 a 10.000
euro per la messa in vendita di giocattoli sprovvisti della marcatura comunitaria CE. Per due dei sette cittadini extracomunitari è stata avviata anche la procedura di espulsione dal Paese, in quanto non in regola con il permesso di soggiorno. Intensificati anche i controlli agli autoveicoli in transito, che hanno portato al sequestro di circa 20 grammi di sostanze stupefacenti ed alla segnalazione di numerose persone all'Autorità giudiziaria ed alla Prefettura di Matera per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Le attività eseguite si inquadrano nel più ampio contesto di rafforzamento del dispositivo di controllo del territorio posto in essere dal Reparto delle Fiamme gialle che, dal primo agosto, è stato elevato al rango di Compagnia. Il comando della neo istituita Compagnia è stato assunto, dal 22 agosto, dal tenente Francesco Milano, subentrato al tenente Raffaele Napolitano, trasferito
presso il Nucleo di Polizia Tributaria di Milano. Il tenente Francesco Milano, 41 anni, di origini pugliesi, si è arruolato nel Corpo della Guardia di Finanza nell'anno 1990, ha comandato, fino a qualche tempo fa, la Tenenza di Aprilia, dove ha coordinato importanti operazioni di Polizia Giudiziaria e Tributaria. In precedenza è stato Comandante della Tenenza di Sant'Agata Militello (Me). Nel corso della carriera, l'ufficiale ha prestato servizio anche presso la Compagnia di Venezia, il Comando regionale Veneto, il Comando
Centro di reclutamento di Roma ed ha collaborato con strutture del Ministero dell'Economia e delle Finanze.


fonte
il Quotidiano della Basilicata

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