venerdì 21 ottobre 2011

Falotico, Mollica, Navazio. Il centro si riorganizza





POLICORO – Tre consiglieri regionali stanno girando la Lucania per testare il polso della società civile sui problemi reali di una regione che, stando all’ultimo rapporto della Caritas, è quella più povera d’Italia. E lo stanno facendo in un periodo di tregua politica, non in prossimità di campagne elettorali: il loro modus operandi è sicuramente da lodare. Se poi a tutto ciò aggiungiamo che rientrano nella circoscrizione di Potenza è un ulteriore punto a loro vantaggio sulla bontà della loro iniziativa. Così lunedì 17 ottobre Roberto Falotico, Franco Mollica ed Ernesto Navazio, quest’ultimo per motivi personali non è stato presente nella sala parrocchiale della chiesa Madre, hanno incontrato i cittadini di Policoro. Promotore dell’incontro Benedetto Gallitelli, ex amministratore della città di Policoro, il quale ha puntato l’indice sulla forbice sempre più larga tra Paese reale (i cittadini) e Paese legale (la politica), che proprio perché lontana dalla gente farebbe gli interessi solo della casta. Ha citato l’esempio di una Regione male amministrata con un dato: “L’ultimo consuntivo di bilancio è stato approvato, con la complicità della minoranza astenutasi, pareggiando i conti con le royalties del petrolio: un’entrata straordinaria che è servita per coprire spese ordinarie”, ritenendo gravissima questa scelta politica. Angelo Tosto, consigliere comunale di minoranza del Comune di Matera, ha spiegato come ci sia bisogno di un nuovo corso politico spezzando la rete di assistenza chiamata “Sistema Basilicata”, la quale ha impoverito la regione e dilatando a dismisura la spesa pubblica improduttiva. Un saluto è stato portato poi dal neo commissario cittadino del Fli, Giuseppe Callà, che ha insistito sulla necessità che il Terzo Polo faccia sintesi per strutturarsi sul territorio, e dagli amministratori Otello Marsano e Vincenzo Di Cosola. Infine Mollica e Falotico hanno parlato del nuovo intergruppo regionale di centro alternativo sia al Pd che al Pdl, ed un’area dove ci si sta per convinzione e non per convenienza del momento. Un processo non semplice quello di mettere insieme almeno sette consiglieri regionali, ma non impossibile se si cambia la legge elettorale nazionale e si chiariscano alcuni equivoci politici. Dunque dal loro punto di vista questo è un passaggio fondamentale per un ritorno alla politica fatta di sentimenti e passione in mezzo e tra la gente, proprio come stanno facendo loro in queste settimane. Il tutto per raccogliere istanze e portarle nella massima assise regionale quando sarà stilata la Finanziaria lucana. Tra le priorità emerse nella seduta policorese: l’abolizione dei ticket per gli anziani, l’approvazione del Piano dei Lidi per sbloccare una parte del turismo costiero, una rete di assistenza alla persona più robusta e professionale e soprattutto la fame di lavoro di almeno due generazioni che ancora oggi per i più fortunati significa mediamente vivere con 500 euro al mese.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

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