sabato 5 marzo 2011

Rincaro canoni irrigui Confagricoltura dice: «No». «Danno per i coltivatori»

POLICORO- Confagricoltura Matera dice no agli ulteriori aumenti dei canoni irrigui, annunciati dal Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto, «in quanto -si legge in una nota- il mondo agricolo è schiacciato da una crisi economica senza precedenti, e pertanto è impossibilitato a intervenire sul risanamento del bilancio del Consorzio, per giunta non accompagnato da alcun progetto economico di medio e lungo termine, che preveda oltre al risanamento del bilancio dell'ente, tale da consentire una riduzione dei costi di gestione dello stesso a carico del mondo agricolo, una maggiore efficienza nella manutenzione delle opere idrauliche a tutela del patrimonio agricolo ed ambientale. Inoltre, gli agricoltori attendono ancora l'attuazione del protocollo d'intesa sottoscritto il 20 gennaio 2007 dai massimi vertici della Regione e, in rappresentanza del governo, dal prefetto di Matera, che prevedeva una rivisitazione complessiva dei ruoli del consorzio per arrivare ad una congrua riduzione del tributo660».Da tempo Confagricoltura, insieme alle altre organizzazioni, ha richiesto un tavolo specifico sull'argomento allo scopo di risanare il bilancio del Consorzio di bonifica adottando soluzioni diverse dall'aumento dei canoni. «Ad oggi -concludono- il silenzio è tombale, anche sul costo industriale dell'acqua, altro balzello utile al risanamento del bilancio dell' E.P.L.I. Chi si preoccupa dei bilanci delle aziende agricole?».

FONTE
Il Quotidiano della Basilicata

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