venerdì 18 marzo 2011

I 150 anni di Unità d’Italia nella scuola “Giovanni Paolo II”




Oggi l’Italia festeggia i suoi 150 anni e per l’occasione le scuole primarie di Policoro –che sono chiuse- hanno organizzato ieri (martedì 16) due manifestazioni. In quella di “Giovanni Paolo II” di Corso Pandosia i bambini hanno cantato l’Inno di Mameli indossando il grembiule azzurro con la mano sul petto: sullo sfondo un filmato delle Frecce Tricolori. Il Dirigente scolastico, Francesco Dellorusso, ha ricordato ai suoi alunni: “Noi siamo italiani e dobbiamo essere orgogliosi di esserlo. L’Italia del domani siete voi, e a voi che consegniamo le chiavi del futuro quando sarete classe dirigente, con le vostre qualità morali e intellettuali, di questa gloriosa Nazione e sono sicuro che porterete grandi benefici alla nostra Patria. Non dimenticate mai –aggiunge- che la Nazione è come un genitore e và sempre rispettata”. A nome dell’Amministrazione comunale è intervenuto il sindaco facente funzioni, Rocco Leone, il quale ha esordito: “L’Italia è una grande nazione, nonostante la sua “giovane età”, e in questi 150 anni si è sviluppata sotto l’aspetto economico e delle riforme. Una su tutte: la scuola dell’obbligo e le pari opportunità per tutti. Ora però la grande sfida che dobbiamo affrontare e vincere tutti insieme è quella dell’immigrazione e dell’accoglienza di tanti bambini, dando cittadinanza a tutti i loro genitori. Per il 17 marzo invito tutti voi e tutti i cittadini di Policoro ad esporre il Tricolore dalle vostre case per lanciare il messaggio di libertà e democrazia che voi stamattina qui avete rimarcato candidamente. Questa ricorrenza ci deve servire per ricordare le generazioni di donne e uomini semplici che hanno reso l'Italia grande e diventato grazie al loro lavoro leader nel mondo”.

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