sabato 5 marzo 2011

Assemblea Avis Maria Rosaria Mancino: “Manca la cultura della donazione”



POLICORO – Sabato 26 febbraio in tutta la provincia di Matera si sono celebrate le assemblee cittadine dell’Avis (Associazione volontari italiani sangue) che ha in Maria Rosaria Mancino la presidentessa locale. Nella sua accorata relazione è emersa la scarsa sensibilità dei cittadini verso la cultura della donazione del sangue: “stiamo trovando delle difficoltà nel coinvolgere attivamente la società civile policorese, che sembra non voler percepire il bisogno di altruismo, rispondendo con quasi totale disinteresse ed insofferenza al senso di solidarietà che per noi avismi si concretizza attraverso il dono. Siamo tutti consapevoli che la copertura del fabbisogno di sangue è condizione indispensabile per garantire l’assistenza sanitaria ai cittadini, e che uno dei nostri compiti principali è quello di estenderne l’informazione sulla necessità del dono del sangue come dono della vita alla maggior parte di gente possibile”, aggiungendo poi che nei mesi scorsi sono state inviate lettere alle famiglie di Policoro: “ma con profondo rammarico e tristezza nessun riscontro evidente abbiamo avuto alla nostra missiva che richiamava l’attenzione di avvicinarsi alla nostra associazione per conoscere le problematiche che ci appartengono. L’Avis è un’associazione centrata sull’essere e non sull’apparire, che coltiva la sostanza e non l’immagine. Ringrazio –conclude- l’Amministrazione comunale per averci concesso una nuova sede (di fronte la scuola media “Aldo Moro” ndr). Tredici unità in più di donazioni per il 2010, a cui si aggiungono manifestazioni di sensibilizzazione varie come: il progetto scolastico “Goccia su goccia insieme si può” nelle scuole; la partnership con Telethon; le pettolata di Natale; partecipazione ad eventi vari. Inoltre si regista tra i nuovi soci anche un cittadino romeno. La Mancino ha ringraziato anche la Sogin per aver messo a loro disposizione un Pc con stampate laser. A rincuorarla ci ha pensato il presidente provinciale dell’Avis, Vito Iannella: “5000 soci in tutta la provincia sono tesserati con noi e tra questi 200 sono nuovi; mentre 7000 sono i donatori con un +400 per un totale di 26 sedi provinciali”. Numeri importanti per Iannella, che sottolinea anche la generosità della Lucania in tema di donazione di sangue: “A Roma e in Toscana, in alcuni ospedali, trasportiamo il sangue in più per aiutare le comunità presenti in queste regioni, dove maggiori sono i ricoveri dei lucani. In Italia abbiamo trasportato 4000 unità di sangue in più raccolto nel 2010 in regione e di questo siamo orgogliosi. Solo che ora con le attività di promozione e di sensibilizzazione lo sforzo che bisogna fare è quello di renderci autosufficienti anche sul fronte della raccolta del plasma e plasma derivati per una maggiore sicurezza trasfusionale”. Pietro Quinto, Direttore generale del Dipartimento regionale sanità, ha sottolineato i meriti dell’Avis se oggi presso il “Giovanni Paolo II” di Policoro esiste un centro trasfusionale. Il sindaco facente funzioni della città di Policoro, Rocco Leone, ha ringraziato l’Avis per il grande contributo che dà alla nobile causa del volontariato e della donazione del sangue, giorno dopo giorno, per salvare vite umane.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)

Nessun commento:

Posta un commento