POLICORO
– La proposta del costituendo comitato per la fusione tra i centri di Policoro
e Scanzano Jonico in un’unica municipalità sta animando il dibattito politico
estivo nella città di Policoro. In essa vivono molti residenti che hanno
origini scanzanesi e tra questi abbiamo contattato Salvatore Putignano, ex
dipendente Enea con un trascorso diretto in politica in qualità di Consigliere
comunale di Scanzano nella prima amministrazione del Comune autonomo di
Scanzano Jonico, nel lontano 1975/80 nel gruppo consigliare della Democrazia
cristiana (Dc) e componente della commissione edilizia. Dal 1984 Putignano vive
ed è residente a Policoro e può vantare anche l’onorificenza di Cavaliere della
Repubblica per essersi particolarmente distinto durante la sua attività
lavorativa e nel sociale. “Per quanto riguarda la fusione –osserva Putignano-
dei due centri Scanzano-Policoro, mi ricordo che sin dagli anni ‘80 si
parlava e qualcuno era già favorevole (me compreso) estendendo il progetto anche
a Montalbano in una sorta di consorzio a tre: Montalbano-Scanzano e Policoro.
Il tutto perchè in quegli anni c’era una legge nazionale che elargiva
incentivi della comunità europea per la realizzazione di piscine
olimpioniche soltanto a Municipi superiori a 25.000 abitanti e/o consorzi di Comuni
che superassero tale numero di abitanti. Ora ho saputo di questa nuova
iniziativa che si formalizzerà con un comitato e sono favorevole alla fusione e
darei anche la mia disponibilità a farne parte”.
Gabriele
Elia
(fonte
il Quotidiano del Sud)
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