lunedì 9 settembre 2013

Sicurezza negli ospedali. Medico maltrattato a Policoro

POLICORO - Un medico preso a calci e pugni da un paziente, perchè si rifiuta di dargli un’informazione di servizio. Un episodio sconcertante, accaduto ieri pomeriggio intorno alle 18 nei locali della Guardia medica dell’ospedale di Policoro.  La vittima è il dottor Pasquale Suriano, 52 anni, da sempre in servizio nel nosocomio jonico. Un fatto drammatico, che per un puro evento fortuito non ha avuto conseguenze simili a quelle della povera psichiatra barese, uccisa da un paziente, che le ha inferto 50 coltellate. I fatti: erano da poco passate le 18, quando si presenta davanti al dottor Suriano un 50enne di Policoro con problemi psichiatrici, ma il sanitario non ne era al corrente. L’uomo ha chiesto con impazienza di sapere il nome dell’operatore del 118 in servizio venerdì sera. Questo perchè, ma si è saputo solo dopo, pare che questo paziente avesse l’abitudine di chiamare il 118 per farsi prelevare presso la propria abitazione, in modo da arrivare in ospedale dove gli veniva somministrato del calmante. Evidentemente, venerdì sera, gli operatori del 118 erano impegnati altrove e non l’hanno potuto aiutare. Ma questo si accerterà un secondo momento. Tornando a all’altro pomeriggio, secondo la ricostruzione del dottor Suriano, l’uomo avrebbe arbitrariamente preso il registro delle presenze per leggere il nome che gli serviva, ma il sanitario lo ha cortesemente invitato a restituire il registro, essendo vietato leggerlo agli esterni. Per tutta risposta, l’uomo ha inveito verbalmente contro il dottore, dando un calcio alla porta mentre usciva. Il sanitario, che non sapeva di avere a che fare con una persona problematica, lo ha ripreso, facendogli capire che non poteva agire in quel modo. Il rimprovero del medico è stato, però, la scintilla che ha fatto traboccare la furia del 50enne, il quale non ha esitato ad avventarsi sul poveretto con calci e pugni, alla presenza di un gruppo di pazienti rimasti gelati da tanta violenza. Alla fine il dottor Suriano è riuscito a divincolarsi, rifugiandosi nel vicino Pronto soccorso; ma l’aggressione non è finita, perchè l’uomo totalmente privo di controllo ha ripreso a dargliele di santa ragione, finchè quattro infermieri non sono riusciti ad immobilizzarlo, chiamando la psichiatra per farlo visitare, dopo che aveva buttato per aria tutte le sedie.  Poi a qualcuno è scappata la notizia che sarebbero stati interessati i carabinieri, allora l’uomo ha eluso la sorveglianza dei sanitari, dandosela a gambe. Il dottor Suriano, che non ha potuto difendersi per non passare lui stesso da eventuale aggressore, ha rimediato una brutta contusione a un ginocchio con ematoma esteso alla coscia destra e una contusione alla mascella sinistra, per fortuna solo lieve, essendo riuscito a schivare un brutto pugno. Sullo sfondo resta la situazione drammatica sotto il profilo della sicurezza, in cui versa l’ospedale di Policoro dopo i tagli alla vigilanza nelle ore pomeridiane. In pratica, chiunque può entrare anche armato e fare ciò che vuole, mettendo a rischio l’incolumità di sanitari e pazienti in attesa. Una situazione intollerabile, che diventa esplosiva durante i mesi estivi, quando pazienti costretti ad attendere anche due ore, molto spesso danno in escandescenza, aggredendo fisicamente i medici. La sicurezza negli ospedali è questione prioritaria, lo testimonia il caso del dottor Suriano, ma ancor di più della povera psichiatra barese.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata


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