martedì 24 gennaio 2012

Policoro, il pareggio è un gioco da Ragazzo

Finisce in parità l'attesa sfida per la corsa play off tra Murese e Policoro. A dirla tutta, un vincitore c'è stato, il solito. Un pessimo terreno di gioco è stato ancora una volta protagonista assoluto di una gara che ha subìto - come di consueto – i condizionamenti di un rettangolo che meriterebbe il cartello “chiuso per vergogna”. Il monito lanciato dalle società e soprattutto dagli atleti, rimane inascoltato tra l'indifferenza degli amministratori locali. E chissà che l'idea di far giocare la Murene altrove nella prossima stagione non si trasformi in qualcosa di concreto. Un peccato per una piazza attaccata alla propria squadra, un bene per l'incolumità degli atleti e la bellezza del calcio. Campo a parte, quella tra Murese e Policoro è stata una brutta gara, molto fisica e giocata prevalentemente a metà campo. Di bel gioco, neanche l'ombra, con l'attenuante ampiamente descritta in apertura. La cronaca, racconta di una Murene inguardabile nella prima frazione al cospetto di un Policoro arcigno e fisicamente più in palla dell'avversario. La squadra di Lardo nei primi quarantacinque minuti ha mostrato scarsa lucidità ed un approccio alla gara morbido, intravedibile in alcuni errori dei singoli che inevitabilmente hanno condizionato il match. La carenza di idee e di agonismo dei padroni di casa, ha spianato la strada del vantaggio agli ospiti dopo appena dieci minuti: uscita maldestra di Battaglia, palla sui piedi di Selvaggi che imbecca la testa di Serritella per la rete dell'uno a zero. Chi si aspetta una reazione degli uomini di Lardo rimane deluso. I biancorossi infatti sono in balìa, di loro stessi più che dell'avversario e mostrano poca sicurezza nel reparto difensivo. Dal canto suo il Policoro fa prevalere la sua fisicità senza però pungere particolarmente. Nella ripresa passano sei minuti e Ricigliano - il migliore dei suoi per intensità - sfiora il palo di destro. E' il preludio alla rimonta biancorossa, materializzatasi in sei minuti. Un minuto dopo infatti, deliziosa palla tagliata di Anthoi per l'inserimento di Doino che con freddezza batte Coretti. Sei giri di lancette e un meraviglioso bolide di Rota dal limite termina la sua corsa sotto l'incrocio. Murene in vantaggio ma senza brillare. Al minuto venticinque, Selvaggi viene pescato in profondità con Battaglia che fa sua la sfera. Ancora Policoro dopo tre minuti con Battaglia che è provvidenziale su Selvaggi. A dieci dal termine, il colpo del pari: cross dall'out di sinistra e colpo di testa di Ragazzo che fa due a due con la complicità di una disattenta retroguardia. La squadra di Valente prova a pungere nel finale con delle conclusioni dal limite. Allo scadere però, Anthoi sciupa clamorosamente il colpo vincente: palla al miele di Dutra per per il rumeno che a tu per tu con Coretti spedisce la palla a lato. E' l'ultimo acuto di una gara terminata giustamente in parità.

Fonte

Il Quotidiano della Basilicata

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