sabato 7 gennaio 2012

Policoro fuori dall’Area di programma Collina-materana?

Il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, dopo l’istituzione delle Aree di programma, sette in tutto, che sostituiscono di fatto le Comunità montane, parla del criterio con il quale la Regione Basilicata ha diviso il territorio dentro cui ricadono i 129 Comuni lucani (Potenza e Matera non rientrano in nessuna area di programma) e minaccia, d’accordo con la sua maggioranza, l’uscita della città jonica dall’Area di programma della Collina-materana: “Non capisco –esordisce- il criterio adottato dal legislatore regionale. Policoro e alcuni Municipi della fascia jonica sono stati accorpati ai Comuni dell’entroterra. E’ assurdo parlare di aree omogenee, esigenze e bisogni comuni quando le necessità delle aree interne rispetto a quelle della costa sono molto differenti. Pertanto in fase di progettazione su: scuole, trasporti, ambiente, sviluppo economico, avendo un tessuto socio-economico differente e lo stesso dicasi per la conformazione morfologica del territorio, per non parlare delle diversità storiche, non comprendo che cosa ci possa unire quando le Aree di programma entreranno a regime. La logica che ha portato la Regione Basilicata ad inserire la nostra zona in un’Area di programma così eterogenea non credo possa portare grandi benefici né ai Comuni della collina né alla fascia jonica; quest’ultima penalizzata oltremisura dall’averci divisi. Infatti Bernalda/Metaponto, pur facendo parte geograficamente della piana jonica che prende appunto il nome di Metapontino, è stata inserita invece in un’altra Area di programma diversa dalla nostra. Non voglio pensare che dietro si nasconda l’ennesimo tentativo di penalizzare una porzione del territorio invisa da sempre nei Palazzi della politica. Sarà come lo sbarco dei Greci a Senise? Se tre indizi fanno una prova, il mio ragionamento mi porta alla conclusione che questa area dà fastidio per la sua intraprendenza, idee e risorse. In caso contrario chiedo: perché ci hanno inserito con la Collina-materana? Non escludo una nostra fuoriuscita dall’Area di programma di competenza qualora non siano definiti a monte i ruoli, gestione e pesi all’interno dell’Area di riferimento. Tuttavia avrei sperato che com’ è avvenuto per Matera e Potenza anche gli altri Comuni, tre, dove si vota con il sistema elettorale proporzionale fossero rimasti fuori da questo strumento di governance per il loro già naturale riferimento di tutto il comprensorio di appartenenza”.

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