martedì 25 maggio 2010

Contenzioso giudiziario sulla D/7. Si cerca di mediare per salvaguardare l’investimento turistico

Nei giorni scorsi il primo cittadino di Policoro, Nicola Lopatriello, insieme ai legali di fiducia dell’Ente si è recato nella Capitale per dirimere una difficile controversia giudiziaria con la società Itaca Spa che doveva effettuare un investimento turistico nella zona D/7 di Policoro e complementare a Marinagri. “Dopo la sottoscrizione –afferma Lopatriello- del contratto per la cessione delle aree dall’Alsia al Comune e da quest’ultimo alla società, Itaca Spa non ha iniziato i lavori nei tempi stabiliti dal contratto e così durante la fase di gestione ordinaria del Commissario prefettizio, da ottobre 2007 ad aprile 2008, la rappresentante del Governo applicava la clausola risolutiva espressa per inadempimento contrattuale sciogliendo l’accordo. A questo punto Itaca impugnava tale decisione chiedendo come risarcimento danni inizialmente al Comune una cifra superiore ai 100 milioni di euro per poi ridimensionare le sue pretese alla metà dopo una serie di colloqui informali tra i nostri legali e quelli della società di capitali. Per evitare che la vicenda giudiziaria possa vedere soccombente il Municipio e le sue casse comunali, stiamo studiando una soluzione transattiva tutelando anche l’investimento nella zona ad alta vocazione turistica, come oltretutto si sono espresse a favore le ultime Amministrazioni comunali, cercando così di dare impulso al tessuto produttivo locale sfruttandone le virtù e concentrando i nostri sforzi sul potenziamento del turismo e dell’occupazione”.

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