giovedì 22 ottobre 2009

L’Ute ha stimato in 5 milioni di euro l’immobile pubblico destinato all’imprenditore Pfanner

POLICORO - L’Ute (Ufficio tecnico erariale), dietro sollecitazione dell’Amministrazione comunale, ha provveduto nei giorni scorsi con tempestività a stimare l’immobile pubblico comunale di via Puglia in oltre 5 milioni di euro e all’interno del quale l’imprenditore austriaco Pfanner effettuerà un investimento per il confezionamento e la successiva commercializzazione di succhi di frutta. L’immobile, come previsto da un elenco approvato in Consiglio comunale, sarà dismesso poiché non porta utili alle casse comunali, anzi per la manutenzione l’Ente è costretto a sobbarcarsi spese improduttive: “Questa è una buona notizia per tutta la cittadinanza –osserva il sindaco Nicola Lopatriello- in quanto ora l’investimento si fa sempre più concreto. Dopo che nei giorni scorsi il suo titolare, leader in questo settore soprattutto nel Nord Europa, mi aveva chiesto di voler creare ricchezza qui a Policoro, per la sua strategicità nella fascia jonica e per la sua vicinanza ai Balcani, mi sono subito adoperato per accelerare l’iter industriale recandomi a Roma, presso il ministero delle Finanze, Agenzia del territorio, dai tecnici: Nolè, Iacobino e Guerrieri, illustrando loro sia la portata dell’investimento che il ritorno economico in una regione che in questo periodo sta attraversando una congiuntura economica negativa. Devo dire ad onor del vero che anche i responsabili nazionali si sono detti d’accordo con me nella bontà di questo intervento e si sono subito messi a disposizione. Ora dopo la prima convenzione tra il Comune di Policoro e la stessa Agenzia sottoscritta ad agosto, ci sarà una seconda convenzione alla luce della stima effettuata dopodichè con un successivo atto di vendita trasferiremo a titolo di proprietà alla Pfanner l’immobile. Un ringraziamento va anche alla sede staccata dell’Agenzia del territorio di Napoli, competente anche per la Basilicata, nella persona dell’Ing. Bifero, che ringrazio per la grande apertura manifestatami nella valutazione dello stabile. Sono sempre stato ottimista nella buona riuscita dell’operazione, a maggior ragione dopo che Hermann Pfanner mi ha detto di aver già stipulato i primi contratti di tetrapak per il confezionamento di prodotti alimentari che porterà un incremento della produzione nell’ex stabilimento Allione di almeno 200 unità lavorative, compreso l’indotto, con la possibilità anche per altre imprese del settore di aumentare la produttività e finalizzato ad accorciare la filiera e a conquistare nuove fette di mercato internazionale esportando, con la base logistica qui a Policoro, attraverso il Corridoio 8 anche nei Paesi dell’Est europeo, un’area fertile da aggredire commercialmente vista la crisi agricola in cui versa ormai da anni la Basilicata”. Infine, conclude: “Una volta che l’immobile sarà venduto si dovrà procedere alle assunzioni con il coinvolgimento delle parti sociali nella speranza che facciano prevalere le esigenze del lavoro a quella delle corporazioni.”

Gabriele Elia

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