giovedì 2 febbraio 2017

Statua della Virgo fidelis in via Resia


 




Statua della Virgo fidelis in via Resia

POLICORO – Per sempre: “Nei secoli fedele”. L’Arma non si scorda mai. Nemmeno quando si è in quiescenza. Così da domenica 22 gennaio il condominio di via Resia “La fedelissima” ha una nuova “inq   uilina”: l’edicola “Virgo Fidelis” ubicata proprio nel suo ingresso. Dagli inizi degli anni 80 le palazzine ospitano le famiglie dei carabinieri che fanno servizio presso l’allora stazione e oggi compagnia dei Carabinieri. La Madonna è stata creata in argilla dalle mani del maestro Michele Gambarelli e voluta fortemente da Mimmo Vignola, militare in pensione nonché artista del legno per passione, affinché la Vergine Maria possa illuminare e proteggere tutti coloro che transitano su quella strada oltre che, ovviamente, i residenti delle palazzine. Infatti aprendo il cancello la figura della Madonna campeggia e veglia sulle famiglie dei militari come a voler sottolineare il grande contributo di umanizzazione che svolgono nel loro servizio: in divisa e borghese. E Maria, madre di Dio, è stata scelta come Santa patrona della Benemerita proprio perché per i cattolici Maria, “Virgo Fidelis”, è il simbolo dell’umanizzazione della società, la cui ricorrenza della festività ricadente il 21 novembre. Ma la “Virgo Fidelis” è anche sinonimo di fedeltà. Quella alla quale tutti gli esseri umani si dovrebbero riconoscere nelle scelte determinanti della loro vita e l’intransigenza sui valori umani di ciascuna persona. E infatti Vignola, facendosi portatore di questa necessita, l’ha voluta istituzionalizzare nel “suo” quartiere con l’edicola (tempio) che rimarrà ai posteri nei secoli. La cerimonia religiosa è stata officiata da Don Michele Celiberti, sacerdote del centro giovanile “Padre Minozzi”, il quale durante l’omelia ha sottolineato l’esigenza che Policoro diventi una città sempre più accogliente, vivibile, unita nel segno di quella cultura cattolico-cristiana che include e non discrimina nessuno. Alla fine della cerimonia la piccola Virginia, nipote di Vignola, ha letto con grande emozione la preghiera del carabiniere.

Gabriele Elia

(fonte il Quotidiano del Sud)  
 
 

Nessun commento:

Posta un commento