martedì 23 febbraio 2016

Policoro: Impegno Comune invita ad andare a votare il 17 Aprile al referendum sulle trivelle in mare

Il 17 Aprile 2016 si svolgerà il referendum sulle attività petrolifere in mare entro le 12 miglia dalla costa per i titoli abilitativi già rilasciati, per tutta la durata di vita utile al giacimento. “E' importante andare a votare – dichiara il gruppo di “Impegno comune” della città di Policoro formato dai consiglieri comunali Giuseppe Ferrara,  Antonello Lauria, Angelo Porsia e Rocco Carrera – purtroppo è sfumata la possibilità di unire il voto del referendum al primo turno elezioni amministrative di giugno e questo sta ad indicare la volontà del Governo Nazionale di osteggiare il raggiungimento del quorum. L'argomento referendario è di vitale importanza – continuano i consiglierei di Impegno comune – soprattutto  per le Regioni interessate che a questo punto però non possono fare altro che sperare che il resto di Italia si rechi al voto. E' chiaro a tutti che renzi ostacoli apertamente il raggiungimento del quorum e lo fa a spese di noi cittadini visto che non permettere l'election day costerà a noi italiani circa 350 - 400 milioni di euro per avvantaggiate i petrolieri e le lobby del petrolio.” Per questo è importantissimo andare a votare il 17 Aprile poiché resta l'unico modo per ostacolare le trivelle in mare visto che i nostri parlamentari del Pd non hanno avuto ilcoraggio di staccare la spina al Governo Renzi”. “Invitiamo – continua il gruppo di Impegno Comune – tutti ad informarsi e a informare sull'importanza del raggiungimento del quorum dal quale dipende il futuro del nostro amato mare, ringraziamo sin da ora tutti i comitati che si sono e si mobiliteranno affinchè il referndum raggiunga il quorum e invitiamo tutti sin da subito a contattare parenti e amici, emigrati al nord e spingerli ad andare a votare  perchè ogni singola goccia può contribuire a salvare il nostro mare.” “Onestamente – concludono i consiglieri – ci sembra che la strada sia in salita e per questo bisogna fare fronte comune per contrastare il Governo nazionale e far diventare capillare la propaganda referendaria, perciò solleciatiamo tutti ad utilizzare    i social network e i siti istituzionali per inviatare tutti ad andare a votare. Ringraziamo sin da ora tutti i parlamentari del Pd per questo ennesimo regalo, parlamenatri che  davanti al popolo agiscono in modo e nelle stanze dei bottoni fanno tutt'altro.”

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