domenica 7 febbraio 2016

Conferenza dei sindaci sui problemi dei servizi sociali

POLICORO - “I Servizi Sociali territoriali stanno implodendo nell’indifferenza più totale da parte della Giunta Regionale: si dia impulso al nuovo sistema di governance territoriale, oppure i servizi tenderanno a scomparire”. Lo dicono a chiare lettere gli Amministratori dei Comuni del Piano Sociale di Zona Ambito Basso Sinni, a margine di una conferenza dei Sindaci indetta dal Comune di Policoro, Capofila, per discutere di problematiche connesse ai servizi territoriali. “Sono ormai diversi anni che siamo in gestione transitoria e che attendiamo un nuovo sistema di governance per l’erogazione dei servizi alla persona, e, da diversi anni, non siamo nella condizione di poter procedere con il rinnovo dei servizi, lasciando le 3 aree di intervento - anziani, handicap e minori – in una sorta di limbo, con finanziamenti congelati da oltre 10 anni e il costo del lavoro aumentato: andando avanti di questo passo, rischiamo di far svanire tutti gli sforzi fatti sino ad ora”. “ In questo periodo storico in cui la povertà è salita ai massimi livelli – proseguono i sindaci dell’Ambito, cui fanno parte i Comuni di Colobraro, Nova Siri, Rotondella, San Giorgio Lucano, Scanzano J.co, Tursi e Valsinni - il servizio di assistenza domiciliare non è solo terreno fertile per prevenire e contenere il disagio, ma anche ossigeno a quelle famiglie che vivono il dramma delle malattie e delle povertà nella più totale solitudine”. “Da circa 2 anni, come Ambito Sociale di Zona, chiediamo un incontro con l’Assessore regionale al ramo, Flavia Franconi, ma anche noi siamo inascoltati; come inascoltata è la nostra risposta alla sua ultima nota regionale di un anno fa (datata febbraio 2015), che chiedeva ai Comuni di nominare dei referenti tecnici per riunirli e programmare così il nuovo assetto territoriale”. “Chiediamo, a questo punto, (non ce ne voglia l’assessore Franconi se la “bypassiamo”!) direttamente al Presidente Pittella un incontro urgente per conoscere il destino dei Piani Sociali di Zona, una volta fiore all’occhiello del welfare lucano ed oggi destinato a scomparire”.

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