domenica 13 ottobre 2013

I rifiuti del Palazzo

L’ultima Commissione Parlamentare d’inchiesta sul Ciclo dei Rifiuti in Basilicata, ci giudicò nel gennaio di quest’anno: “una terra di nessuno,…..refrattaria ad ogni genere di controllo……, aperta ad ogni infiltrazione”, un giudizio forte e chiaro che nacque da un’indagine neanche veramente approfondita. In aggiunta i dati dell’Ispra ( Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale ) dell’ISS ( l’Istituto Superiore di Sanità ) e di altri enti ed associazioni, ci dicono che c’è un’implicita influenza, riconosciuta ormai dalla scienza ufficiale, del fattore ambientale a favore delle insorgenze tumorali, ennesimo triste primato della Basilicata.
Logica e doverosa sarebbe un’accelerazione dei piani di bonifica e censimento dei siti inquinati: purtroppo ad oggi pur essendoci i fondi per alcune di queste bonifiche, come quelle di Tito e della Val Basento, l’apparato pubblico sembra sordo alle occasioni di sviluppo economico e sociale che le bonifiche stesse rappresentano.  Il Ministero dell’Ambiente ha assegnato mezzo CIPE, 46 milioni di euro per le bonifiche ambientali lucane, soldi che rischiamo di perdere se le relative gare d’appalto non saranno espletate entro il 31 dicembre 2013.
Un danno insostenibile se contabilizzato ivi compresi i costi ambientali, sanitari nonché l’improduttività prolungata di aree industriali che se non riqualificate rischiano di diventare un cimitero industriale, incapace di attrarre anche  il benché minimo investimento.
Alla luce dell’attuale campagna elettorale e delle relative propaggini clientelari urge un chiarimento dovuto che lanciamo come un interrogativo aperto ma rivolto in particolar modo al nuovo Segretario Regionale del PD, dott. Vito De Filippo. Risponde a verità  o è infondata la notizia secondo la quale un parlamentare lucano del PD attualmente in carica ( o un suo parente stretto ) si sarebbe messo in società con un esponente metapontino del PD attivo nel settore “ambientale” per avviare un’impresa attiva nel settore delle bonifiche/trattamento rifiuti? Ricordate che eventuali conflitti d’interesse ricadenti nel settore ambientale sono già stati evidenziati nel corso dell’ultima legislatura regionale per rimanere tuttavia irrisolti.
La Regione Basilicata non ha ancora un Piano dei Rifiuti, siamo l’esempio nazionale di come anche una regione poco abitata possa creare grandi problemi nella gestione degli stessi. Siamo ai minimi della differenziata e dello smaltimento e continuiamo ad ampliare le discariche perché al collasso di volumetrie ed idee. Fugate il campo da ogni dubbio, perché un parlamentare non può essere rimedio e malattia della sua terra. Che dire, speriamo che il Palazzo non si “rifiuti” di rispondere.

Benedetto Gallitelli – ex-Vice Sindaco del Comune di Policoro
Giorgio Santoriello – Associazione di Volontariato Cova Contro






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