POLICORO – Un sistema
infrastrutturale moderno è uno dei principali motivi per i quali un turista
sceglie la costa jonica o la Basilicata a scapito di altre località. In estrema
sintesi è il pensiero del tour operator Franco Garofalo durante la conferenza
stampa dell'altro giorno sulla rendicontazione delle attività “Mare Sicuro
2013”. L’imprenditore ha anche sottolineato come gli scali aeroportuali di Bari,
Foggia, Brindisi, “Aeroporti di Puglia”, siano ormai un punto di riferimento
anche per la Lucania, che riesce ad intercettare un flusso di turisti
consistente soprattutto dall’Est. Però dopo il loro atterraggio in Puglia
incominciano i problemi. E tra questi come trasportare i turisti nel
Metapontino? Nelle ultime ore la Provincia di Matera ha tranquillizzato tutti che
la Regione non farà mancare il suo sostegno finanziario per il prosieguo del
servizio. Per dare però un’idea delle corse Nova Siri-Bari andata e ritorno,
Garofalo, gestore del servizio, ci ha detto: “Esso è stato attivato a fine
marzo 2012 con quattro corse al giorno. Fino a dicembre 2012 ne hanno usufruito
3355 passeggeri, turisti e non, mentre da gennaio 2013 fino ad agosto il totale
è stato 3119. Inoltre per la stabilizzazione del servizio all’interno del piano
del trasporto pubblico locale servirebbero 300 mila euro annui. Un riscontro
positivo ce lo hanno dato anche coloro i quali girano per lavoro o per studio
alla modica cifra di 8,10 euro per corsa. Nei periodi di bassa stagione ci sono
86 voli giornalieri a fronte di un’utenza vasta che abbraccia anche di traffico
etnico ed emigranti che utilizzano i voli low cost per il Nord Europa. Pertanto
infrastrutturare un territorio è una necessità assoluta e un volano economico
per tutti i settori: agricoltura e servizi compresi. Infine ritengo che da
aprile a settembre 2013 ci sia bisogno di una terza e quarta corsa perché in
primavera iniziano i primi arrivi e a settembre si è ancora in ferie”.
Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della
Basilicata)
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