lunedì 7 ottobre 2013

Beatrice Di Brizio alla guida della sezione Fidapa di Policoro




POLICORO – Beatrice Di Brizio è la nuova presidentessa della locale sezione della Fidapa (Federazione italiana donne arte professioni affari). Il passaggio delle consegne tra Maria Lovito e la nuova professionista si è avuto nella serata di venerdì 4 presso la sala consiliare del Muinicipio di Policoro. Un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime di Lampedusa nella giornata del lutto cittadino. Poi la Lovito ha tracciato un bilancio del suo biennio 2001/2013 alla guida della Fidapa del centro jonico con un’intensa attività culturale contro ogni forma di violenza, la costituzione delle Fidapa yuong, le quali a loro volta si sono prodigate sul fronte dell’imprenditoria e nuove tecnologie attraverso convegni e preannunciato la nascita della Fidapa anche a Tursi. Poi è stata la volta della Di Brizio, che ha illustrato il tema sul quale si svilupperà la sua attività e quella del nuovo direttivo cittadino: “Il ruolo delle associazioni di donne nello sviluppo della società”, per “scuotere le coscienze –sostiene- in un momento così difficile come questo dove ogni giorno si verificano casi di femminicidio e violenze tra le mura domestiche”. La Past Presient del distretto Sud Est Fidapa, Giulia Galantino, nell’augurare buon lavoro al nuovo team jonico ha aggiunto l’importanza di attingere sempre di più dalle risorse umane per continuare a lavorare sull’impegno civile e movimento di opinione che si creato grazie al contributo delle fidapine. Infine il debutto alla sua prima uscita ufficiale della neo presidentessa Fidapa del distretto Sud Est, Maria Antonietta Amoroso, la quale ha sostenuto con forza il ruolo fondamentale della donna e la sua razionalità contro ogni forma di fondamentalismo e ideologia. Un saluto è stato portato dall’assessore comunale alle Politiche sociali, Livia Lauria (Pdl): “Siamo tra i primi Comuni lucani ad esserci dotati di un regolamento sulle PP.OO. -piani positivi-. Da noi deve partire la grande voglia di cambiamento con un approccio culturale diverso con più caparbietà, più solidarietà tra noi donne e capacità di fare squadra”. La serata ha visto il contributo anche di professionisti della sanità all’interno del convegno: “Il ruolo delle donne nella promozione della salute…”, nel quale è emerso che nella sanità lavora il 32% di donne. Mentre il gentil sesso è quello più esposto ad alcune patologie, tipo quelle cardiovascolari soprattutto nel periodo della menopausa a causa di: stress, ipertensione, fumo e la scarsa informazione sulla prevenzione. Stesso discorso relativamente alla prevenzione è quello legato al disagio psicologico. Sul fronte invece delle donne medico, è emerso come esse siano più propense alla comunicazione e all’empatia nei confronti dei pazienti. Sono intervenute: Anna Olivieri, Nicoletta Eletto, Patrizia Gentile, Maria Rosaria Salvatore.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano della Basilicata)













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