domenica 22 aprile 2012

Sequestrato mega deposito di Gpl


POLICORO - I carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della Compagnia di Policoro, insieme con il personale dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Matera, al termine di intensi controlli relativi alle attività commerciali connesse con le sostanze pericolose infiammabili ed esplodenti, hanno sottoposto a sequestro preventivo una attività di rivendita di bombole di Gpl operante nel centro cittadino. Gli accertamenti effettuati la
mattina del 12 aprile scorso, hanno consentito di appurare che V.G. (classe 1970) e V.G. (classe 1971), gestivano l’attività di rivendita di gas liquefatti in bombole, omettendo di richiedere il rilascio del pertinente certificato di prevenzione incendi, detenendo circa 50 (cinquanta) bombole in un locale ubicato nel centro di Policoro, con grande pericolo per l'incolumità pubblica.
Inoltre, successive verifiche hanno consentito di accertare che i commercianti avevano stoccato in un deposito ubicato lungo la via Isonzo circa 1.200 (milleduecento) bombole di Gpl, di fatto accantonate in luoghi diversi da quelli previsti nella documentazione allegata al certificato di prevenzione incendi rilasciato dai Vigili del fuoco di Matera nell'anno 2007, esclusivamente per quel sito, nonché in quantità eccedenti quelle previste dal medesimo certificato. Il controllo si è concluso con il deferimento in stato di libertà dei due commercianti alla Procura della Repubblica di Matera e con il sequestro
preventivo di circa 1.250 bombole di Gpl di varia capienza, un bombolone con capienza di 500 (cinquecento) chilogrammi di Gpl, una macchina elettrica a pompa adattata per il vuoto e travaso di gas in bombole, di un complesso immobiliare ubicato in Policoro alla via Isonzo costituito da una palazzina e da due pertinenti locali garage, il tutto nella disponibilità dei due deferiti. Il provvedimento di sequestro è stato convalidato il 16 aprile dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Matera, Angela Rosa Nittis, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, Alessandra Susca. Contestualmente alla convalida del sequestro preventivo operato dai carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile, il Gip ha emesso un proprio decreto di sequestro preventivo. Nel centro di Policoro, insomma, c’era un’autentica polveriera, dove non veniva garantita alcuna sicurezza, non essendoci le certificazioni previste per legge su quei quantitativi di gas e per quel genere di stoccaggio. L’operazione dei carabinieri ha permesso di evitare ogni pericolo.

Fonte
Il Quotidiano della Basilicata

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