lunedì 10 gennaio 2011

«Risposte urgenti sull'erosione»

Il Comitato Sos chiede interventi e dati alla Regione sul problema dell'arretramento della costa

Comitato S.O.S. Costa Jonica torna a chiedere risposte urgenti alla Regione e ai suoi precedenti amministratori, tra cui l'ex Presidente della Giunta Filippo Bubbico, sulla spinosa questione dell'arretramento costiero di Metaponto e dell'intera area jonica lucana, «Il Comitato - spiega il referente locale Pino Passarelli - si è costituito nel febbraio 2010 come gruppo di cittadini, che, stanchi del continuo gioco delle parti tra operatori turistici e amministratori regionali e comunali, hanno deciso di approfondire il fenomeno dell'erosione anomala che ha riguardato, negli ultimi anni, la spiaggia di Metaponto». Al centro dell'attenzione le due strutture portuali sorte lungo la fascia costiera (Argonauti e Marinagri). «Nella variante al piano territoriale paesistico di area vasta del Metapontino per la localizzazione di porti turistici - riferisce il Comitato - si individuarono, cautelativamente, solo due delle quattro infrastrutture portuali ipotizzate, assumendo a parametro un metodo di controllo, monitoraggio e verifica, il più possibile attento alla salvaguardia ecologica e naturale della costa. All'art. 43 bis comma 5, inoltre, prima degli inizi dei lavori, si richiedeva alla società incaricata un'idonea polizza fidejussoria per le eventuali trasformazioni che la spiaggia avesse subito, a causa della realizzazione delle infrastrutture portuali». Quindi, viene segnalata un'altra contraddizione. «Nel 2002 – osserva Passarelli - la Giunta provinciale di Matera aveva dato un parere contrario alla costruzione del Porto degli Argonauti, scrivendo, tra l'altro, che i bracci da realizzare avrebbero determinato un accumulo di sedimenti verso Sud con conseguente erosione a Nord degli stessi, contribuendo alla demolizione della spiaggia e della duna. Ciononostante, fu formulata una delibera di Giunta regionale n. 526 del 9 Marzo 2004, con la quale si concedeva il nulla osta alla costruzione del Porto degli Argonauti di Pisticci. In quella seduta erano assenti gli assessori Restaino, Straziuso e Chiurazzi e la delibera venne approvata a maggioranza con tre voti favorevoli Bubbico, Nigro e Salvatore e l'astensione dell'ass. Collazzo». Sos costa jonica, in attesa di avere la documentazione sul monitoraggio della costa e sulla polizza fideiussoria, fa notare che «la Regione non tenne conto del parere negativo formulato dalla Provincia di Matera, perchè giunto oltre i termini consentiti. Eppure era stato formulato nel 2002, mentre la delibera che ha autorizzato il Porto degli Argonauti fu approvata nel 2004. Come se non bastasse, il massimo Ente locale deliberò che le simulazioni sul comportamento futuro della spiaggia, in presenza di un nuovo porto, quantificavano un contenimento della tendenza evolutiva di arretramento,"proprio per la presenza delle opere portuali».

Fonte
Angelo Morizzi
La Gazzetta della Basilicata

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