domenica 24 ottobre 2010

Terminato il meeting dell' Anpefss al Cvl


POLICORO – Giorgio Guatelli è un professore di mezza età che otto anni fa è stato fulminato sulla via di Damasco quando ha conosciuto Sigismondo Mangialardi. Il quale gli ha illustrato l’attività del Circolo velico lucano (Cvl): sport, natura, cultura. Ma Guatelli come San Tommaso da otto anni viene qui a Policoro portandosi dietro 200 professori dell’Anpefss (Associazione nazionale professori di educazione fisica). Così anche per il 2010 come da otto anni ormai è terminato il meeting del Cvl di tre giorni (22-23-24 ottobre) dove i professori provenienti da più parti d’Italia hanno ammirato l’organizzazione e il progetto scuola-natura della struttura per ragazzi: “La classica gita –osserva Guatelli presidente Anpefss- di una volta la ritengo superata perché fine a se stessa. I ragazzi imparano la teoria sui banchi, però praticamente non sanno fare nulla. Le attività del Cvl sono una vera e propria scuola pratica per i nostri ragazzi, i quali sono entusiasti delle attività sportive, soprattutto vela, ma anche equitazione, escursioni ed attività varie di questa struttura che per noi è il riferimento principe per le attività marine. Anche gli stessi professori sono contenti dei risultati ottenuti sul campo e ogni anno nei Pof (Piano dell’offerta formativa) di ogni scuola c’è la parentesi del Cvl. Almeno per un buon 80% di professori aderenti all’associazione di cui sono onorato di essere il presidente. Poi c’è un target di professionalità alto e questo è un ulteriore valore aggiunto e certificato di qualità per noi professori e per gli stessi genitori dei nostri discenti. I ragazzi qui vivono un’esperienza bellissima con l’apprendimento sul campo di alcune materie oggetto di studio sui banchi di scuola. L’ambiente spiegato attraverso lo sport è la materia più semplice di questo mondo da apprendere a questa età per gli studenti delle scuole superiori. Che hanno l’età giusta per imparare a rispettare tutto ciò che li circonda in un’esperienza che poi li accompagnerà per tutta la vita. Ma è anche un modo per iniziare a vivere da soli senza sentirsi “sotto tutela” dei genitori. Questa formula la ritengo altamente formativa e i ragazzi in questo modo crescono più in fretta e si responsabilizzano molto di più”. Tra le scuole più longeve c’è l’istituto di istruzione superiore “Sani Salvemini” (Latina) rappresentati al raduno della tre giorni in riva allo Jonio da Antonio Bonetto e Domenico Giordano.
Gabriele Elia
(il Quotidiano della Basilicata)

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