giovedì 7 ottobre 2010

Cartelle esattoriali tributo 660. I cittadini di via Diaz sul piede di guerra

Un comitato di cittadini residenti in via Diaz al confine tra il Comune di Policoro e quello di Tursi, in località Panevino, nella mattinata del 30 settembre è stata ricevuta, dopo una serie di contatti informali, dal sindaco Nicola Lopatriello. Al centro dell’incontro una serie di cartelle estattoriali ricevute dagli stessi residenti relative al Tributo 660 (abolito per le aree urbane) da destinare al Consorzio di bonifica Bradano Metaponto e il pagamento dell’Ici su aree edificabili comprensive di arretrati che in alcuni casi arrivano fino a 8000,00. Lo stesso comitato ha dato mandato ad un legale di risolvere la questione da un punto di vista giuridico. Viceversa politicamente hanno messo al corrente il sindaco, il quale durante l’incontro tenutosi nella sala consiliare del Municipio ha affermato di conoscere tale problematica e invitato i presenti ad inviargli nell’immediato una raccolta firme e relativo carteggio degli oneri fiscali da pagare. Il primo cittadino ha spiegato, dopo l’illustrazione della vertenza fiscale, che quell’area venne fatta ricadere nel Piano regolatore generale e pertanto divenuta edificabile da agricola. E proprio sulla base di questa variazione catastale le loro particelle rientrerebbero nella tassazione Ici, anche se nei fatti nessuno ha mai costruito nel tempo. Sul Tributo 660 invece la competenza è dell’Ente consortile. “Dopo che mi sottoporranno il caso –ammette Lopatriello- vedrò di far stralciare quest’area nel Regolamento urbanistico di prossima approvazione in modo tale da esentarli dal pagamento delle imposte sia per chi è coltivatore diretto che per tutti gli altri residenti di quella zona”.

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