lunedì 5 luglio 2010

Policoro città attrattore di investimenti

Il sindaco Nicola Lopatriello esprime la sua soddisfazione per l’incremento dell’occupazione nel settore agricolo dopo che due aziende del posto, Arpor del gruppo Orogel e Jonica Juice, sono entrate nella graduatoria regionale dei Piani di consolidamento e sviluppo delle attività manifatturiere operanti nel settore agroindustriale lucano con 36 milioni di euro di investimento complessivo, rispettivamente 12 milioni la prima a 24 la seconda, come da bando, e 183 nuove opportunità di lavoro: “Finalmente una notizia positiva arriva dal mondo del settore primario dell’agricoltura lucana dopo vicende tristi di crisi del settore e manifestazioni da parte degli addetti ai lavori anche forti: occupazioni di piazze, convegni, assemblee pubbliche, sit in, dovute a fattori molto spesso internazionali come la concorrenza estera e la Pac (politica agricola comunitaria) da rivedere; a volte nazionali o regionali come la richiesta dello stato di calamità naturale, la situazione debitoria pregressa, la carenza di infrastrutture e di acqua per l’irrigazione da parte dei Consorzi di bonifica, le lungaggini burocratiche dell’Arbea. Tutti problemi ancora sul tavolo politico a vari livelli che necessitano di una soluzione che io spero sia rapida per il bene di tutta l’agricoltura del Sud Italia. Sicuramente la notizia che due grosse società hanno scelto Policoro come città dove potenziare le loro attività produttive ed incrementare la produzione e i posti di lavoro è un’iniezione di fiducia per tutti e una base dalla quale ripartire per un confronto serio, tra chi ha le competenze per riprendere il cammino dello sviluppo autopropulsivo, puntando sulle vocazioni territoriali di cui la fascia jonica ha le sue peculiarità. E su questa scia c’è anche l’investimento in itinere di Pfanner, colosso nel settore dell’imbottigliamento dei succhi di frutta e nella commercializzazione degli stessi, e stiamo seguendo la sua l’evoluzione. Ma poi ci sono anche, per rimanere in tema di sviluppo compatibile con il territorio, strutture turistiche all’avanguardia come le scuole nautiche per l’ospitalità di giovani quasi tutto l’anno e il complesso di Marinagri pronto per l’apertura. Ecco come Policoro dimostra la sua dinamicità imprenditoriale ed attrattore di investimenti che continueranno, almeno questo è l’auspicio, anche in futuro creando i presupposti anche con gli strumenti urbanistici comunali come il Piano d’Ambito. In un momento di difficoltà globale 600/700 posti complessivi di lavoro a regime tra agricoltura, mare e turismo non è un dato da sottovalutare”.

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