giovedì 5 febbraio 2015

Il ficotto nuovo prodotto tipico della fascia jonica




POLICORO – Si è concluso il 27 gennaio presso l’hotel Garden di Matera l’evento culinario: “A me piace ficotto”, primo concorso di cucina e pasticceria organizzato dall’azienda agricola di Policoro “Terravecchia” dei fratelli Ancona e dall’unione cuochi lucani. La manifestazione è servita per promuovere uno dei prodotti prelibati dall’azienda leader nel settore primario dell’agricoltura intensiva della fascia jonica, il succo di fichi, la cui materia prima, il fico per l’appunto, viene prodotto in loco, precisamente nell’area di Pisticci. Il concentrato avviene con la cottura e spremitura di fichi freschi e senza l’aggiunta di zucchero. Così oltre ai succhi di frutta classici, pesche, albicocche, ora si aggiunge anche il concentrato di fichi che rafforza l’offerta dei prodotti tipici del comprensorio anche tra i derivati e non soltanto sul fresco. L’esperienza del personale dell’azienda Terravecchia nel tempo ha dato, e proprio il caso di dirlo, i suoi frutti in termini di lavoro, di immagine che dà lustro alla tanto bistrattata agricoltura che deve fare i conti con atavici problemi oggettivi di clima, politiche altamente concorrenziali e carenza di infrastrutture. Ma il successo del ficotto è dovuto anche alla totale eliminazione della filiera che, nel caso della famiglia Ancona, porta tale prodotto sulle tavole dei consumatori senza la lunga catena di intermediari che spesso mortifica in termini di ritorno economico lo stesso produttore. Da qui il concorso dei giorni scorsi che è servito proprio ad amplificare la bontà del ficotto e le sue qualità, una sorta di certificato di garanzia, che ha portato a Matera chef professionisti, allievi chef e food blogger, i quali hanno messo in pratica la loro arte di cuochi&pasticceri preparando piatti che hanno deliziato il palato fine dei presenti. Un’esperienza che è servita anche a raccontare il territorio lucano, le professionalità di chi ci abita e l’esperimento da coltivare dell’alternanza scuola/lavoro poiché erano presenti anche studenti di istituti alberghieri della zona. Così l’enogastronomia lucana non si ferma solo ai vini, ma in questo solco tracciato da anni si inserisce a pieno titolo da oggi il concentrato di ficotto, che nel tempo si candiderà a ricevere il marchio di qualità che contraddistingue i più famosi vini ma dai quali non invidia nulla se non solo, per il momento, il logo dell’etichetta: Igp o Dop. Per la cronaca a vincere il primo concorso di cucina e pasticceria “A me piace ficotto” sono stati: Gianfranco Bruno nella categoria chef; Giuseppe Donnoli allievi; Serena Melis Allievi food blogger, categoria quest’ultima che ha visto la partecipazione anche della policorese Giuliana Vitarelli.

Gabriele Elia
(fonte il Quotidiano del Sud)

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